FOCUS-SUMMER Matteo Galassi dopo il Mondiale di Tbilisi: “Serve qualcosa in più”
Il primo Mondiale assoluto di Matteo Galassi, classe 2005 e grande promessa della spada italiana, si è chiuso con l’eliminazione ai quarti di finale contro l’ucraino Nikita Koshman (15-13). Un esordio tra i grandi che lascia l’amaro in bocca, ma anche spunti importanti su cui costruire il futuro. In questa intervista esclusiva al Fantini Club di Cervia – Milano Marittima, Galassi si racconta a cuore aperto dopo un’estate intensa tra Europei e Mondiali, tracciando un bilancio personale e di squadra: Cosa non ha funzionato a Tbilisi La stoccata che ha segnato l’eliminazione Il confronto con compagni come Di Veroli Le difficoltà dell’Italia nella prova individuale Lezioni da portarsi dietro verso i prossimi obiettivi La gestione mentale e fisica dopo l’argento agli Europei di Genova Lo sguardo puntato sulle Olimpiadi di Los Angeles 2028 Una chiacchierata estiva ma intensa, tra riflessione e voglia di riscatto.