L’Italia U21 di Baldini apre con una vittoria in rimonta sul Montenegro: decide Koleosho su rigore
Vittoria sofferta all’esordio per la Nazionale italiana U21 di calcio nella sfida contro il Montenegro all’Alberto Picco di La Spezia, valida per le qualificazioni agli Europei U21 del 2027. Nella prima uscita della selezione tricolore con il nuovo tecnico Silvio Baldini in panchina, gli azzurrini si sono imposti in rimonta 2-1.
Italia in svantaggio dopo 4′ per la marcatura di Andrej Kostic. Nella ripresa ci hanno pensato Luca Lipani al 52′ e Luca Koleosho al 79′ a rimettere le cose al loro posto e a regalare i primi tre punti alla compagine tricolore. In questo modo l’Under raggiunge la Polonia e la Svezia al vertice del raggruppamento, ma con una differenza reti peggiore.
PRIMO TEMPO – Baldini vara un 4-3-3: Mascardi; Palestra, Marianucci, Chiarodia, Idrissi; Pisilli, Lipani, Ndour; Fini, Raimondo, Koleosho. I montenegrini rispondono con un 4-2-3-1 difensivo: Domazetovic; Vukovic, Malentijevic, Dakic, Perovic; Vukanic, Miranovic; Knezevic, Perisic, Dukanovic; Kostic. La retroguardia italiana viene colpita a freddo dopo 4′: Idrissi cerca Lipani con un passaggio orizzontale in area di rigore, quest’ultimo scivola e permette a Kostic di prendere il pallone; l’attaccante con il destro trova la porta battendo Mascardi con un rasoterra sul palo lungo. Gli azzurrini attaccano a testa bassa, ma manca la lucidità negli ultimi 3o metri. Errori anche banali in rifinitura che non consentono alla squadra ospite di intercettare le linee di passaggio della formazione italiana. Sullo 0-1 si chiude la prima frazione.
SECONDO TEMPO – Al 52′ c’è il gol del pari italiano: Fini serve un pallone arretrato dalla destra a Lipani, che calcia di prima con l’interno piede al limite dell’area. Intervento di Domazetovic tutt’altro che buono e 1-1. Il gol dà fiducia ai ragazzi di Baldini che continuano a spingere e al 79′ c’è il fallo da rigore per gli azzurrini. Raimondo è bravo ad anticipare da dietro Perovic, che in precedenza aveva recuperato palla a Pafundi. Si incarica del tiro dal dischetto Koleosho che spiazza il portiere e raddoppia. Girandola di cambi e Italia vicina al gol al 90′ con una palla pericolosa di Cherubini non sfruttata dagli attaccanti. 5′ di recupero non cambiano la storia e il 2-1 è definitivo.