Ambesi: “Sinner? Sceneggiatura che mi ricorda Wimbledon. Musetti: nulla da perdere, ma non più del 10% di chance”
Jannik Sinner e Lorenzo Musetti staccano il pass per i quarti di finale degli US Open 2025 e si preparano per un derby tutto italiano davvero storico. I due azzurri arrivano di rincorsa all’evento. Il toscano ha lasciato appena 4 game allo spagnolo Munar, mentre l’altoatesino ha demolito Bublik concedendogli 3 game. Davvero due prove scintillanti che hanno monopolizzato l’attenzione dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport.
Massimiliano Ambesi, giornalista di Eurosport, inizia la sua analisi dai match di ieri: “Credo sia stata una giornata storica per il tennis italiano – esordisce – 7 game concessi in due partite a livello di ottavi di finale di un Major sono qualcosa di clamoroso. Musetti aveva stabilito il record di vittoria più larga nel pomeriggio, ma Sinner gli ha subito tolto il primato. Dopo la vittoria con Popyrin avevo detto che Jannik avrebbe vinto il torneo. Ha poi avuto la fortuna di aver affrontato Shapovalov perchè ha avuto modo di disputare un match allenante che lo ha fatto concentrare bene sull’obiettivo. Stanotte è entrato in campo con le idee chiare e ha asfaltato un avversario che era in buone condizioni fisiche e mentali, ma che non ha avuto modo di fare niente. Le parole di Bublik fanno capire la situazione, quando dice che l’azzurro è il GOAT”.
Un successo, quello contro Shapovalov di sabato, che regala ricordi importanti: “La sceneggiatura assomiglia molto a Wimbledon. Là c’era stato il match clamoroso con Dimitrov. Da li in avanti non c’è più stata storia con Sinner che ha alzato il trofeo. A Flushing Meadows c’è stato Shapovalov, poi abbiamo visto stanotte con Bublik. Nel complesso 7 match su 8 si sono conclusi in 3 set un segnale da non sottovalutare”.
Ambesi torna poi sul prossimo derby italiano: “Il quarto Sinner-Musetti sarà un momento storico per il tennis italiano. Andrà vissuto e affrontato come tale, anche perchè è la prima volta che vedremo un quarto tutto italiano in uno Slam. Chi passerà troverà Aliassime, la grande sorpresa del torneo, o De Minaur. Siamo l’unico Paese con 2 rappresentanti ai quarti, un dato da sottolineare”.
Si passa poi nello specifico sul carrarino: “Musetti è stato impeccabile nel match di ieri. Forse Munar non era al 100%, sembrava quasi avesse un problema di asma, ma ad ogni modo non c’è stata partita. Lorenzo sta facendo un grande torneo e ha avuto il merito di approfittare di un tabellone decisamente agevole. Ha avuto a che fare con 4 buoni giocatori ma alla portata e lo ha confermato”.
Musetti avrà chance contro Sinner? “Sicuramente ora arriva una sfida difficile, ma nella quale non avrà niente da perdere. Per tutti partirà sconfitto contro Sinner. L’altoatesino è il favorito e scendere in campo con meno pressione potrebbe anche essere un bene. Rimane che per Musetti sarà come scalare un Everest. Battere Jannik in uno Slam non è facile per nessuno. Al netto di questo, stiamo parlando di un evento senza precedenti per il tennis italiano. Lorenzo ci ha dimostrato che se lui arriva ai quarti nel terzo Major, si può adattare ovunque. Stiamo parlando di un risultato non per tutti nel tennis italiano. Solamente Sinner, Berrettini e Pietrangeli ci sono riusciti. Chi vincerà? Penso Sinner, a Musetti non do più del 10%”.
Gli altri incontri hanno visto risultati non troppo a sorpresa: “Fritz partiva favorito su Machac e l’ha confermato, Djokovic aveva lasciato qualche dubbio ma nel caso di Struff era impensabile che potesse reggere la sua personalità. La sorpresa è stata Aliassime, sinceramente pensavo che vincesse Rublev, invece i valori in campo sono stati chiari. Il canadese mi aveva già impressionato con Zverev e sta procedendo nel migliore dei modi. Djokovic ora se la vedrà con Fritz, un match illeggibile. Se passa avrà due giorni per riposare prima di Alcaraz. Uno scenario ideale, come trovare lo spagnolo in semifinale e non Jannik. Carlos dovrà stare attento contro Lehecka. Ovviamente è favorito, ma il ceco sta servendo bene e ha le armi per metterlo in difficoltà. Penso sarà un match più aperto del previsto. Ad ogni modo lo spagnolo in battuta sta concedendo davvero le briciole”.
Ultima battuta sulla corsa alle ATP Finals di Torino: “A quanto pare Shelton forse dovrà sottoporsi ad una operazione alla spalla. A quel punto difficilmente lo vedremo nel 2025 e, anzi, i tempi di recupero potrebbero essere lunghi. A questo punto si libera un posto, poi si parla anche della possibile rinuncia di Djokovic. Ci saranno tanti tennisti a caccia degli ultimi posti, contando anche Draper ai box. Almeno uno tra Djokovic, Shelton e Draper non andrà a Torino? Io dico anche due su tre. Musetti si avvicina e ha i due ATP 500 asiatici da sfruttare”.