Il calvario di Pecco Bagnaia: in Ungheria preceduto anche da una wild-card
Il calvario continua. Francesco Bagnaia ha concluso in nona posizione il GP d’Ungheria, quattordicesimo appuntamento del Mondiale 2025 di MotoGP. Sul circuito di Balaton Park, il centauro piemontese della Ducati ha terminato l’ennesimo fine-settimana complicato della sua stagione, fatto di tanti problemi e alla ricerca di quel feeling che non c’è.
La questione è nota: Pecco non riesce più a fare la differenza in frenata e in ingresso di curva, non trovando il modo di far lavorare il posteriore come prima. A Borgo Panigale si stanno spremendo le meningi ma, a quanto pare, la questione di non è facile risoluzione. Il motivo si lega anche a quanto sta facendo, in maniera duale, lo spagnolo Marc Marquez.
L’iberico è il dominatore dell’annata e guida la stessa moto di Pecco, avendo trovato la maniera di sfruttare a proprio vantaggio i punti di forza della GP25. Di conseguenza, complesso per i tecnici andare a stravolgere una moto che per l’altro pilota va a gonfie vele. Bagnaia ieri e Gigi Dall’Igna (direttore generale di Ducati Corse) hanno parlato di una modifica importante sulla moto.
Si può ipotizzare una distribuzione dei pesi differente o altri interventi alla disperata ricerca di quel punto di svolta. Alla fine della fiera, oggi la conclusione della gara è stato alle spalle anche di una wild card, come Pol Espargaró (KTM), in una sequenza di risultati decisamente poco piacevole sul circuito magiaro:
- 15° nelle qualifiche;
- 13° nella Sprint Race;
- 9° nel GP.
Per il momento, è notte fonda per Bagnaia in questo campionato.