Tour de l’Avenir 2025: l’Italia punta a far bene con Lorenzo Finn e Davide Donati
Scatta domani, con un brevissimo prologo in quel di Tignes, l’edizione numero 61 del Tour de l’Avenir, un piccolo Tour de France per la categoria under 23, corso però in rappresentanza dei vari Paesi. Andiamo a scoprire la corsa transalpina nel dettaglio.
PERCORSO
Prologo (23/08): Tignes – Tignes 1800 (3,3 km)
Tappa 1 (24/08): Aoste – Saint-Galmier (188,6 km)
Tappa 2 (25/08): Saint-Symphorien-sur-Coise – Vitry-en-Charollais (136 km)
Tappa 3 (26/08): Étang-sur-Arroux – Châtillon-sur-Chalaronne (158,6 km)
Tappa 4 (27/08): Montagnat – Val-Suran (110,2 km)
Tappa 5 (28/08): Saint-Gervais-Mont-Blanc – Tignes 2100 (124,2 km)
Tappa 6 (29/08): La Rosière Espace san Bernardo – La Rosière Espace san Bernardo (123,2 km)
Un prologo e sei tappe molto variegate. Si inizia già con 3 chilometri in salita, per assegnare la prima Maglia Gialla. Le prime quattro frazioni in linea sono per le ruote veloci, anche se qualche collina potrebbe favorire gli attacchi da lontano. Dalla quinta tappa si fa sul serio: arrivo in vetta a Tignes 2100, con una giornata da quasi 4000 metri di dislivello in soli 124 chilometri. Anche l’ultima frazione è durissima: praticamente solo salita e discesa.
FAVORITI
Presenti tutte le stelle del panorama giovanile, pronte al grande salto nel professionismo. Il grande favorito è sicuramente il francese Paul Seixas, addirittura ottavo al Delfinato tra i grandi a soli diciotto anni. Saranno molti però i contendenti. Da Jarno Widar, che deve riscattare la delusione del Giro NextGen, allo sloveno Jakob Omrzel, che vuole riportare il suo Paese sul gradino più alto dopo Tadej Pogacar nel 2018. Occhio anche allo spagnolo Pablo Torres, già secondo l’anno scorso, ed al norvegese Jørgen Nordhagen.
AMBIZIONI ITALIANE
Il Bel Paese è spesso stato protagonista nelle ultime stagioni, ma la vittoria manca addirittura dal 1973. Ci proverà Lorenzo Finn, il capitano della squadra tricolore, reduce però da un periodo di stop a causa di una caduta. A supportarlo in montagna Filippo Turconi. In chiave volate invece Davide Donati vuole dire la sua.