MotoGP: comincia il GP di Ungheria. Rebus Bagnaia, il Balaton Park spariglierà le carte?
Un venerdì in qualche modo inedito. Non capita spesso di vedere un primo turno di prove potenzialmente al buio. Ma oggi, venerdì 22 agosto, sarà proprio così. Tra poche ore scatterà infatti il GP di Ungheria, quattordicesimo atto del Motomondiale 2025 in scena questo fine settimana presso il Balaton Park, “nuovo” circuito sperimentato qualche settimana fa dalla Superbike non senza polemiche.
Sì perché in quell’occasione alcuni piloti, uno su tutti Iker Lecuona, avevano lanciato l’allarme circa l’efficacia della pista in termini di sicurezza, rimarcando non tanto la difficoltà del layout, quanto alla poca stabilità concessa dalle moto. Questo, senza grossi dubbi, sarà il primo aspetto da considerare in occasione delle due sessioni di prova odierne.
Tolto il fattore imprevedibilità, il copione sarà probabilmente sempre lo stesso. Avremo infatti come osservato speciale Marc Marquez, motivato a proseguire senza grossi fastidi quella che è ormai diventata una vera e propria fuga in solitaria. Andrà a caccia di riconferme invece il fratello in forza al Team Gresini Alex Marquez, lo scorso weekend di nuovo secondo dopo un rientro dall’infortunio difficile, oltre che Marco Bezzecchi, uno dei più continuativi sulla sua Aprilia nell’ultimo periodo.
E Francesco Bagnaia? Le sue performance in sella alla moto di Borgo Panigale stanno ormai prendendo sempre di più la forma di un rebus. Lo scorso weekend a Spielberg il piemontese aveva cominciato molto bene con due turni positivi, salvo poi sprofondare tra Sprint Race e gara lunga. Da capire sarà più che altro l’approccio che adotterà un pilota in evidente difficoltà, per tanti lasciato ormai al suo destino ma comunque desideroso di voler dare una sterzata alla stagione. Sarà proprio il Balaton Park a sparigliare le carte?