Golf: MacIntyre scappa a metà BMW Championship. Scheffler e Aberg inseguono
Robert MacIntyre se ne va. Il secondo giro del BMW Championship al Caves Valley Golf Club di Owing Mills porta in maniera chiara e incontrovertibile il nome dello scozzese, che si mette sempre più al comando con lo score di -14. -6 per lui oggi, un 62 64 che dice tutto sul suo momento di ottima forma e sulle chance che vuole darsi di terza vittoria sul PGA Tour dopo quelle dell’anno scorso al Canadian Open e allo Scottish Open (in questo secondo caso, però, in coabitazione con il DP World Tour).
A provare a darsi speranze per il fine settimana è Scottie Scheffler: il numero 1 del mondo, in un modo o nell’altro, riesce a tenere aperte varie porte in virtù del suo -5 odierno, che lo porta a un -9 complessivo e lo tiene davanti allo svedese Ludvig Aberg. Anche per lui -6 oggi, con un totale da -8; identica situazione, ma con un colpo in meno, per Hideki Matsuyama, e difatti il giapponese è quarto.
Ridiscende in quinta posizione uno dei delusi di giornata, Tommy Fleetwood. Per l’inglese -1 oggi, che mal si parametra con chi lo raggiunge a -6, gli USA Michael Kim e Maverick McNealy. Peraltro, è proprio quest’ultimo a unirsi al club del 64 (-6) di oggi, recuperando 10 posizioni che, per lui, di importanza ne rivestono parecchia.
Ottavi, invece, altre tre notevoli protagonisti con lo score di -5: il norvegese Viktor Hovland, che comunque finché rimane in top ten può dormire sonni tranquilli verso il Tour Championship, l’inglese Harry Hall e poi Sam Burns. C’è anche Rory McIlroy da quelle parti: il nordirlandese fa un buon secondo giro ed è a -4, nell’immediata undicesima posizione. Tutto questo lascia presagire che gli ultimi due giri saranno con i fuochi d’artificio. Quelli veri. Ma sempre con un dilemma: MacIntyre continuerà su questo ritmo?