Rasmus Højgaard vola e prende la testa al Danish Golf Championship. Rimonta De Leo, scende Francesco Molinari
Doveva essere, voleva essere, il protagonista in patria, e tale cerca di diventare a metà Danish Golf Championship 2025. Rasmus Højgaard prende la testa del torneo di casa con un grande -7, che gli consegna in mano un -12 complessivo al ritmo di cinque birdie, un eagle e un bogey (alla 8). Il tentativo del ventiquattrenne di Billund è quello di andarsi a prendere la sua sesta vittoria sul DP World Tour, la seconda nel torneo di casa (la prima l’ha conseguita quando questo torneo era ancora Made in HimmerLand).
Unico per ora vicino al giocatore di casa è l’inglese Marco Penge, leader ieri, che non va a spingere in eccesso ed è secondo a -10 dopo il -3 odierno. Un risultato che, stando così le cose, lo spedirebbe al secondo posto della Race to Dubai. Completa il podio temporaneo il canadese Aaron Cockerill, che però è più lontano, a -7.
Nel gruppo dei quarti a -6 ancora Danimarca con Niklas Norgaard, che si trova assieme all’austriaco Maximilian Steinlechner e il francese Adrien Saddier, uno degli uomini più positivi di questo venerdì. Ma è tra i settimi a -5 che Gregorio De Leo lancia una bella notizia in chiave Italia: con il suo -2 si prende la top ten al fianco dell’australiano Jason Scrivener, lo spagnolo Alfredo Garcia-Heredia, lo svedese Mikael Lindberg e l’ulteriorer padrone di casa Jeppe Kristian Andersen.
Non va bene il giro a Francesco Molinari. O meglio: sarebbe un +1 di giornata se non fosse per un triplo bogey alla buca 8 che lo spedisce al 45° posto con uno score totale di -1. Per fortuna resta dentro il taglio; non ha la stessa fortuna Andrea Pavan, che fa +2 come ieri, scende a +4, è 114° e dunque deve salutare il torneo.