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“E di tanta sofferenza, cosa rimane? Il nuoto ti spoglia, ti isola”: la riflessione di Ceccon dopo i Mondiali a Singapore

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“E di tanta sofferenza, cosa rimane? Un paio di foto? Una medaglia, se va bene?”. È un Thomas Ceccon riflessivo, profondo quello che si mostra su Instagram al termine dei Mondiali di nuoto a Singapore. Tre medaglie: argento nei 100 dorso e nella 4×100 stile libero, bronzo nei 50 metri farfalla. Un bilancio sicuramente positivo: sono comunque tre podi iridati. Ma Ceccon – 24 anni – non è soddisfatto. Lo ha dimostrato anche in qualche dichiarazione post gara: “Potevo vincere”. E ancora: “Sono rimasto sorpreso dal ritmo degli avversari”. Una serie di affermazioni a dimostrazione del fatto che sentiva di poter dare di più.

E lo ribadisce nel suo post Instagram: “Il nuoto ti toglie tanto, ma ti dà una cosa che vale di più: ti mette davanti a chi sei. Ti chiede quanto davvero ci tieni, quanto sei disposto a sopportare, quanta fatica sei pronto a ingoiare per arrivare dove vuoi”. Ciò che però lo spinge ad andare oltre, a continuare, a fare sacrifici nonostante poi arrivi qualche delusione, è una forte motivazione interiore. Quella motivazione che aveva perso dopo l’oro olimpico, come dichiarò nel 2024: “Mi sento svuotato. Più vinci, più vai su: ma più vai anche giù”.

Uno stimolo che ha però ritrovato in fretta: “Il nuoto ti spoglia, ti isola, ti testa. E se resti, se continui, è perché dentro qualcosa brucia più forte della stanchezza. Alla fine, resta solo la verità: quanto sei disposto a dare per ciò che vuoi davvero”, conclude nel messaggio social. Quel fuoco dentro che il nuotatore ha riacceso dopo un periodo complicato.

Lui che dopo l’oro alle Olimpiadi aveva più volte detto: “Ho diversi sbalzi d’umore, ma le emozioni sono state tantissime”. Parole sincere, genuine, capaci di andare oltre le prestazioni sportive. Un concetto che Ceccon ha voluto ribadire anche nel suo ultimo post Instagram.

Il bilancio di Ceccon ai Mondiali

Nonostante la sensazione di poter fare e dare di più, il bilancio di Thomas Ceccon ai Mondiali di nuoto è sicuramente positivo. Sarebbe potuto arrivare almeno un oro? Chi lo sa. Ma in gare brevi, a far la differenza sono i dettagli, i decimi e i centesimi di secondo.

Il nuotatore italiano, 24 anni, ha conquistato tre medaglie: argento nei 100 dorso e nella 4×100 stile libero (3’09″58, record italiano), bronzo nei 50 metri farfalla. Anche in questo caso record nazionale con 22″67. Primato italiano superato anche nei 100 metri farfalla – dove Ceccon si è classificato ultimo in finale – grazie al 50″42 della semifinale.

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