Tuffi, Riccardo Giovannini sarà in semifinale dalla piattaforma ai Mondiali. Eliminato Simone Conte
Giornata piuttosto intensa all’OCBC Aquatic Centre di Singapore, la casa dei tuffi in questi Mondiali degli sport acquatici. Si è assistito alla fase di qualificazione degli atleti impegnati dalla piattaforma (10 metri). L’obiettivo era superare il proprio taglio, in vista della semifinale di domani, che poi porterà a un’altra scrematura in cui saranno 12 i tuffatori a giocarsi le medaglie.
In casa Italia si sono giocati il pass per il penultimo atto Riccardo Giovannini e Simone Conte. Ebbene, solo Giovannini ci sarà domani tra i 18 che hanno superato il primo taglio. L’azzurro ha totalizzato il punteggio di 383.80, terminando in 17ª posizione. Sei rotazioni nelle quali Riccardo ha avuto un rendimento abbastanza costante, con punta nell’esecuzione del doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato da 72.00, mentre non perfetta la sua chiusura col triplo e mezzo indietro raggruppato (56.10).
Niente da fare invece per Conte, campione del mondo juniores dalla piattaforma. Il classe 2007 nativo di Roma, alla prima esperienza in una campionato del mondo seniores, probabilmente ha anche sentito un po’ di tensione e non è riuscito a esprimere tutte le sue qualità. Simone, infatti, ha concluso al 25° posto con uno score complessivo di 359.95, impressionando soprattutto nell’ultimo tuffo (triplo e mezzo ritornato raggruppato da 76.80) e con la verticale con doppio indietro e due avvitamenti e mezzo (72.20), ma faticando non poco nel doppio e mezzo rovesciato raggruppato (47.60) e nel triplo e mezzo indietro raggruppato (41.25).
Venendo ai piani alti della graduatoria, il 14enne cinese Zhao Renjie (489.25) ha dato spettacolo, mettendo in mostra dei tuffi straordinari come il triplo e mezzo rovesciato raggruppato con cui ha ottenuto due 9.0 e cinque 9.5 (96.90), oppure nella verticale con doppio indietro e due avvitamenti e mezzo (91.80). Alle sue spalle troviamo l’australiano Cassiel Rousseau (483.50), il giapponese Rikuto Tamai (466.60) e l’altro cinese Zhu Zifeng (461.70), meno pulito del connazionale, ma da considerare in vista di semifinale e finale domani.