Nuoto, Simone Cerasuolo spezza la maledizione d’oro dell’Italia ai Mondiali. 4×100 mista mixed solo sesta
Calato il sipario sulla quarta giornata di semifinali e di finali dei Mondiali 2025 di nuoto in corsia a Singapore. Nella World Aquatics Championships Arena, c’era attesa in casa Italia su quello che sarebbe accaduto perché il Tricolore era ben presente nella vasca da 50 metri del Sud-Est asiatico
. L’esisto è stato quello di un abbagliante oro firmato da Simone Cerasuolo nei 50 rana, che ha portato il computo totale in vasca a 1 oro, 4 argenti e 1 bronzo. Il romagnolo è diventato il primo italiano a tingersi del metallo più pregiato nella specialità super veloce della rana, con il crono di 26.54. Alle sue spalle si sono classificati il russo Kirill Prigoda (26.62) e il cinese Qin Haiyang (26.67).
In chiusura di giornata c’erano speranze per fare bene tra le fila azzurre con la 4×100 mista mixed, ma un po’ l’assenza di Thomas Ceccon a dorso e un Nicolò Martinenghi non al top, e un po’ la crescita esponenziale di altre compagini ha portato gli azzurri a non andare oltre il sesto posto conclusivo (3:42.19). Christian Bacico ha aperto a dorso in 52.78, Martinenghi a rana ha concluso in 58.63, Costanza Cocconcelli ha nuotato a farfalla in 57.90 e Sara Curtis chiuso a stile libero in 52.88. L’oro è andato alla Russia in 3:37.97 davanti alla Cina (3:39.99) e al Canada (3:40.90).
Nella finale dei 200 farfalla uomini ci hanno provato Alberto Razzetti e Federico Burdisso, ma il piazzamento è stato un sesto posto per il ligure in 1:54.85 e l’ottavo in 1:55.27. C’è stato l’assolo di uno spettacolare Luca Urlando. L’americano si è imposto in 1:51.87 davanti al polacco Krzysztof Chmielewski (1:52.64) e l’australiano Harrison Turner (1:54.17).
Vista la vicinanza con questa gara, Razzetti si è presentato non al pieno della condizione nella complicata semifinale dei 200 misti, non trovando la qualificazione alla finale per 4 centesimi. Il “Razzo” ha concluso con il decimo tempo dell’overall di 1:57.53 e l’ultimo tempo utile d’accesso alla gara di domani è stato quello dello statunitense Carson Foster (1:57.49). Penultimo atto in cui il francese Leon Marchand ha dato spettacolo, ottenendo il record del mondo di 1:52.69, sbriciolando lo storico primato di Ryan Lochte del 2011 a Shanghai (1:54.00) e precedendo nell’overall l’americano Shaine Casas (1:55.13) e il britannico Duncan Scott (1:55.51).
L’apertura di giornata è stata all’insegna del fondo con la finale degli 800 stile libero uomini. Il tunisino Ahmed Jaouadi ha portato avanti la tradizione a livello mondiale, ricordando il successo di due anni fa in questa specialità a Fukuoka del connazionale Ahmed Hafnaoui, dominando l’atto conclusivo in 7:36.88 e precedendo i due tedeschi Sven Schwarz (7:39.96) e Lukas Maertens (7:40.19).
Nei 200 stile libero femminili l’australiana Mollie O’Callaghan ha rispettato i pronostici e si è imposta col crono di 1:53.48 davanti alla cinese Li Bingjie (1:54.52) e all’americana Claire Weinstein (1:54.67). Nelle semifinali dei 100 stile libero maschili niente finale per Manuel Frigo (15° in 48.18) e confronto rusticano che si preannuncia domani nella finale tra l’americano Jack Alexy (46.81), al primato americano, e il rumeno David Popovici (46.84), gli unici due a infrangere la barriera dei 47″. In finale da seguire con attenzione il russo Egor Kornev (47.29) e l’australiano Kyle Chalmers (47.36). Ultimo tempo utile di ingresso all’atto conclusivo del brasiliano Guilherme Nemeth (47.64) e clamorosa l’eliminazione del cinese Pan Zhanle, campione olimpico in carica e primatista del mondo della distanza, decimo in 47.81.
Nelle semifinali dei 50 dorso femminili sarà acqua bianca tra le americane Regan Smith (27.23) e Katharine Berkoff (27.34) e la britannica Lauren Cox (27.26). In conclusione, nelle semifinali dei 200 farfalla donne l’australiana Elizabeth Dekkers si è tolta la soddisfazione di precedere con il crono di 2:06.13 la canadese Summer McIntosh (2:06.22). Vedremo cosa accadrà nell’atto conclusivo, che vedrà presente anche la 12enne cinese Yu Zidi (8° tempo in 2:07.95).