Scherma, ritorno d’oro per Egorian nella sciabola e Kano trionfa nella spada. Italia senza medaglie
Sono Giappone e Russia a fare festa nell’ultima giornata dedicata alle gare individuali ai Mondiali di scherma a Tbilisi. Nella spada maschile Koki Kano festeggia il suo primo titolo iridato della carriera dopo aver vinto quello olimpico un anno fa sulle pedane di Parigi. Nella sciabola femminile, invece, la storia da raccontare è quella di Yana Egorian, tornata in gara proprio in Georgia dopo che la FIE ha deciso di riaprire le porte delle competizioni ad alcune atlete della Russia.
Decisiva l’ultima stoccata per Koki Kano, che si prende la medaglia d’oro battendo in finale l’ungherese Gergely Siklosi con il punteggio di 10-9. Sul podio ci vanno anche il giapponese Masaru Yamada (sconfitto 15-8 nel derby con Kano) e l’ucraino Nikita Koshman (battuto 15-9 da Siklosi).
Il primo titolo iridato individuale della carriera Egorian lo ha vinto superando la polacca Zuzanna Cieslar per 15-11 al termine di un assalto che ha sempre visto la russa in vantaggio. Medaglia di bronzo per la cinese Pan Qimiao (sconfitta 15-8 da Egorian) e l’ucraina Alina Komashchuk (ko per 15-12 contro Cieslar).
Una giornata senza medaglie per l’Italia. Nella spada i migliori sono stati Davide Di Veroli e Matteo Galassi, che si sono fermati nei quarti di finale ad un passo dal podio; mentre nella sciabola l’unica ad aver raggiunto almeno gli ottavi di finale è stata Michela Battiston. Domani ai Mondiali sono in programma le gare a squadre di fioretto femminile e sciabola maschile.