F1, pagelle GP Belgio 2025: che lezione di Piastri a Norris! Leclerc fa il massimo, Hamilton azzecca la strategia
PAGELLE GP BELGIO 2025 F1
Oscar Piastri 10: una vittoria di platino, che a fine anno potrebbe rivelarsi fondamentale nel caso in cui dovesse conquistare il titolo. Rimedia al grave errore di Silverstone e alla bruciante sconfitta del sabato in qualifica con un attacco micidiale sul bagnato nei confronti di Norris in fondo al rettilineo del Kemmel, interrompendo il trend negativo delle ultime due gare e consolidando la sua leadership in campionato con il sesto successo su 13 GP.
Lando Norris 5,5: weekend insufficiente sin dalle qualifiche Sprint del venerdì, con un solo grande acuto in Q3 valso la pole position ma vanificato dopo poche curve in gara. L’inglese viene infatti superato con autorità dal compagno di squadra sul bagnato, cercando poi una strategia alternativa con gomme dure ma commettendo diversi errori che non gli consentono di mettere davvero sotto pressione Piastri. Con questa McLaren era impossibile fare peggio di secondo a Spa, quindi il risultato non può renderlo soddisfatto.
Charles Leclerc 9: al contrario di Lando fa il massimo, prendendosi l’unico posto sul podio lasciato libero dalla coppia papaya. Ha il merito di resistere per tutta la gara al forcing di Verstappen, portando al limite la sua Ferrari prima sul bagnato (stringendo i denti con un assetto più scarico della Red Bull) e poi sull’asciutto con un buon passo.
Max Verstappen 7: per la prima metà del weekend (quella legata alla Sprint) meriterebbe un 10 e lode, mentre tra sabato pomeriggio e domenica lui e la squadra non sono perfetti tra scelte di set-up e piccoli errori di guida (soprattutto nell’ultimo giro del Q3). A conti fatti perde il podio per i 3 millesimi che gli costano la terza piazza in qualifica alle spalle di Leclerc, senza riuscire a passare la Ferrari in gara a causa di una Red Bull troppo lenta sul dritto.
Alex Albon 8,5: costruisce gran parte del risultato con un guizzo eccezionale in qualifica (5°), venendo superato in pista solamente dalla Mercedes di Russell e dominando la gara del midfield. Si toglie la soddisfazione di arrivare 6° con una Williams resistendo per tutto l’ultimo stint sull’asciutto alla Ferrari di Hamilton.
Lewis Hamilton 7,5: rimonta di spessore per salvare almeno in parte una doppia debacle tra venerdì e sabato. Eliminato in Q1, va all-in optando per un assetto da bagnato e partendo dalla pit-lane. Una scelta che paga nel primo stint con gomme intermedie, risalendo fino alla zona punti e poi azzeccando il perfetto timing per il passaggio alle slick. Chiude 7°, recuperando 11 posizioni.
Kimi Antonelli 5: un weekend da incubo, di gran lunga il peggiore da quando è sbarcato in F1. Paga a caro prezzo una brutta qualifica, provando poi il tutto per tutto dalla pit-lane con un set-up da bagnato ma non avendo lo spunto necessario per effettuare tanti sorpassi. Urge una reazione tra una settimana in Ungheria.