Nicolò Martinenghi: “Ho fatto fatica, ma ho nuotato un tempo che non siglavo da un bel po’ alla mattina”
Buona mattina per Nicolò Martinenghi nei 100 rana dei Mondiali a Singapore. Per lui 58″84 nelle batterie, fatto che gli permette di ottenere il terzo crono, il che per quanto concerne la semifinale è tutto fuorché un problema, anzi. Ma la questione, per “Tete”, è da rimarcare anche per com’è arrivato questo suo tempo.
Così Martinenghi alla Federnuoto: “Ho fatto fatica non lo nego e mi sentivo anche pesante. Però ho nuotato un tempo che la mattina non siglavo da un bel po’. Sono al settimo cielo per questo motivo. Adesso mi devo concentrare e pensare alla semifinale, perché la concorrenza è tanta e bisognerà battagliare per entrare in finale. La testa è giusta e il fisico ha risposto molto bene”.
In buona sostanza, una situazione del genere fa capire quanto sia alto lo stato di tranquillità del portacolori azzurro, già l’anno scorso capace di qualcosa di straordinario con l’oro su questa distanza, il che lo ha definitivamente portato su un’altra dimensione non soltanto a livello natatorio.
Bene anche Ludovico Blu Art Viberti, anche se per lui c’è un 59″56 che fa capire come, visto il nono tempo, servirà forse andare all’attacco del personale di 59″04 per ottenere l’accesso all’ultimo atto. Intanto i due li rivedremo alle 13:48, minuto più minuto meno, di quest’oggi.