Tadej Pogacar farà la Vuelta? La risposta dello sloveno
Dopo averlo sostanzialmente dominato in lungo e in largo, Tadej Pogacar oggi celebra la vittoria del Tour de France nella tappa finale, quella che arriva (o meglio, ritorna dopo lo stop olimpico) a Parigi. E nel frattempo si concede a qualche buona dichiarazione dalla sala stampa.
Così il campione sloveno: “Se sento di essere vicino a vincere? Più o meno. Non voglio ancora dire nulla, voglio restare concentrato su domani. Manca un giorno e voglio tagliare il traguardo a Parigi con tutta la squadra. Cosa farò? Abbiamo una buona squadra, ma non sarà una classica… […] Vedremo come ci sentiremo domani e come andrà il primo giro del circuito“.
Sul confronto con il Tour di un anno fa: “Quest’anno è stato qualcosa di diverso, forse siamo andati più piano un solo giorno. Ed è stato uno dei Tour più duri mai fatti. Non vedo l’ora che arrivi domani, mi sono divertito perché ero in buona forma“.
Inevitabile una domanda sul caso di David Rozman, il massaggiatore anche lui sloveno dell’Ineos che è finito al centro di un’enorme bufera doping legata all’inchiesta Aderlass: “Non so nulla del caso, ho letto e sentito qualcosa, ma nulla più. Non è bello sentirne, ma non lo conosco. So che è stato in Sky e Ineos a lungo, ma non ne so molto, quindi non posso dire altro“.
Sarà alla Vuelta?: “Non ho detto che parteciperò. Forse decideremo un paio di giorni dopo il Tour, quando tutto sarà calmo e ci sarà più lucidità, poi decideremo per le prossime gare. Sarà difficile. Alla Vuelta mi piacerebbe andare e partecipare un giorno, il Tour lo faccio ogni anno… Vedremo“.