Holger Rune crede di raggiungere Sinner: “Agassi può aiutarmi a diventare n.1”
Cercare di puntare sempre più in alto deve essere la logica alla base dell’impegno di ogni sportivo. Holger Rune non vuole sottrarsi a questo tipo di ragionamento e vuole, con tutte le proprie forze, provare a raggiungere il duo Sinner-Alcaraz. Per riuscire nel suo intento il numero 8 del mondo ha ingaggiato André Agassi come consulente tecnico del suo team.
Nell’intervista concessa a Tennis. Com spiega le origini del nuovo sodalizio e le aspettative di crescita derivanti dalla prestigiosa collaborazione. Per riuscire ad avvicinare il livello dei primi due della classe è necessario apportare alcuni cambiamenti rispetto al lavoro svolto fino ad ora. L’obiettivo prioritario ora è quello di provare ad arrivare in finale nei tornei principali ogni settimana.
“L’ho contattato qualche mese fa. Ho visto che è una persona molto intelligente e ha un modo unico e genuino di interpretare il gioco. Penso che sia il momento ideale per iniziare a lavorare con lui perché mi sento bene con il mio tennis; sono tornato alle mie basi. Ho cambiato allenatore parecchio tempo fa, e questo non va bene; ho smesso di seguire un unico schema. André è una vera icona e penso che possa guidarmi al meglio”
“Sono numero 8 al mondo e voglio fare tutto il possibile per continuare a scalare la classifica. Ci sono giocatori che possono arrivare tra i primi 20 o addirittura tra i primi 10 senza troppa fatica, ma tendono ad accontentarsi. Il mio obiettivo è sempre stato quello di diventare il numero 1 del mondo, e credo di potercela fare. Per riuscirci, devo fare alcune cose in modo diverso da come ho fatto finora, ed è per questo che Agassi può aiutarmi”
“La differenza tra loro e alcuni giocatori è enorme, ma con altri non è poi così grande. Credo di non essere molto indietro; il mio livello tennistico è altissimo, e devo solo correggere alcuni aspetti ed essere più costante. Ho già dimostrato di poter battere i migliori, e questo mi dà la fiducia necessaria per credere che ci riuscirò di nuovo. C’è differenza tra batterli una volta ogni tanto ed essere in finale nei tornei principali ogni settimana. Questo è il mio obiettivo ora“.