Atletica, Emiliano Brigante illumina la marcia agli Europei U23 e conquista l’argento
Emiliano Brigante ha conquistato una bella medaglia d’argento sui 10.000 metri di marcia che ha animato l’ultima giornata degli Europei Under 23 di atletica. L’azzurro si è distinto nella prova andata in scena sulla pista di Bergen (Norvegia), riuscendo a cogliere il risultato di rilievo nonostante fosse gravato da due richiami. Il 22enne è sempre rimasto nelle posizioni di vertice e negli ultimi giri ha inscenato un bel duello con il turco Mazlum Demir, il quale ha poi piazzato l’allungo risolutore nell’ultima tornata e si è involato verso il successo in solitaria.
La situazione cartellini non ha permesso al nostro portacolori di reagire all’affondo dell’anatolico e si è così dovuto accontentare della piazza d’onore. Emiliano Brigante ha tagliato il traguardo con il tempo di 39:49.64, distanziando di quasi quattro secondi da Demir (39:45.84). La medaglia di bronzo è finita al collo del tedesco Frederick Weigel (40:00.90), che ha preceduto Nicola Lomuscio (quarto con il personale di 40:19.25), bravissimo nelle prime fasi di gara ma poi scivolato un po’ indietro. Luigi Reis undicesimo con il personale di 41:38.87.
Si tratta della quinta medaglia per l’Italia in questa rassegna continentale di categoria dopo gli ori di Alexandrina Mihai (10.000 metri di marcia) e Simone Bertelli (salto con l’asta), l’argento di Damiano Dentato (200 metri) e il bronzo di Giulia Gabriele (10.000 metri i marcia). Il bottino potrà essere rimpinguato nelle prossime ore in particolare, in particolar modo grazie al salto triplo maschile (Bruno, Fabbri, Morseletto), al salto in alto maschile (Sioli, Stronati, Celebrin) e agli 800 metri maschili (Pernici).