Matteo Gigante: “Devo migliorare le scelte tattiche e concretizzare di più. Spero di raggiungere Cobolli”
Matteo Gigante è attualmente impegnato nel ricco Challenger 125 di San Marino 2025, che si sta svolgendo sui campi in terra rossa di proprietà della Federazione tennistica ‘bianco azzurra’ e che nel 2024 è stato premiato come migliore di categoria tra quelli disputati tra Europa e Africa.
Il giovane romano ha sin qui disputato la migliore stagione della carriera, vincendo la bellezza di 4 partite al massimo livello possibile: tra Slam e Masters 1000. I giocatori battuti sono di rango (Mensik, Tsitsipas e Baez), ma alla base di tutto c’è l’ambizione nel programmarsi. “A livello di risultati nei grandi tornei, posso dire che è la migliore stagione della carriera. Credo che in generale si debba puntare sempre in alto, e la programmazione deve essere volta a giocare più grandi tornei possibili, perché comunque è quello il livello che si vuole raggiungere“.
Il giovane romano ha inoltre svelato come proseguirà nella seconda parte di stagione 2025, che adesso prevede la trasferta nord-americana e poi quella asiatica. “Partirò da Cincinnati e poi giocherò gli US Open, la mia mentalità non è cambiata, l’obiettivo è sempre lo stesso, crescere ancora sotto tutti i profili“. Parlando di miglioramenti, abbiamo chiesto quale sia l’aspetto del gioco che il n.130 del mondo virtuale sta provando ad ampliare. “Devo migliorare la qualità delle scelte tattiche che faccio in campo, a volte cerco soluzioni difficili quando è il momento di concretizzare. Il dritto adesso è un colpo più solido, così come il servizio. Di rovescio diciamo che non ho mai avuto problemi, ma sento comunque di avere ancora tanti margini di crescita“.
Non poteva mancare una piccola chiosa su quanto atto dall’amico di lunga data Flavio Cobolli, di un anno più giovane di Gigante, che ha condiviso con il concittadino tutto il percorso junior verso la carriera professionistica. “Ha fatto qualcosa di incredibile a Wimbledon, è facile dirlo adesso, ma io già da Amburgo avevo visto che stava colpendo la palla come mai aveva fatto prima ed era pronto a fare grandi cose. Quando entra nella sua ‘bolla’ è impressionante, tira fortissimo e ha una esplosività pazzesca. Ovviamente gli auguro il meglio e spero anche di raggiungerlo presto tra i grandi“.
All’esordio a San Marino ha dovuto rimontare un set di svantaggio al bombardiere macedone Kalin Ivanovski, considerato una promessa prima che un infortunio ne bloccasse l’ascesa. Con il punteggio di 6-7(10), 6-3, 6-3 Gigante ha superato l’esordio e adesso può puntare a un bel risultato (magari l’ultimo atto) che lo avvicinerebbe notevolmente alla top 100. Vincendo il torneo, ad esempio, lunedì si attesterebbe intorno alla 110^ posizione mondiale.