NASCAR, fine settimana nella ‘Monster Mile’ per la Cup Series
Nuovo short-track in vista per la NASCAR Cup Series dopo i muretti di Chicago ed i saliscendi di Sonoma. Manca sempre meno al via della Würth 400, ventunesimo atto della regular season che vivremo presso l’impegnativo catino di Dover.
L’impianto, situato nello Stato del Delaware ed inaugurato nel 1969, ospita una singola prova della NASCAR Cup Series, una caratteristica differente rispetto al passato quando la ‘Monster Mile’ aveva due corse di cui una valida per i NASCAR Playoffs.
Kyle Busch (2008, 2010), Chase Elliott (2022), Alex Bowman (2021) e Denny Hamlin (2020) vantano almeno una vittoria tra coloro che sono ancora presenti nello schieramento, manca per la prima volta all’appello l’ex campione Martin Truex Jr. che nella storia ha saputo primeggiare nel 2007, 2019 e 2023.
Il ‘World’s Fastest One-Mile Oval’ ha una metratura di un miglio, mentre le quattro pieghe hanno un banking costante di 24 gradi. Stiamo parlando dell’ovale in cemento più lungo dell’intera stagione dopo il Nashville Speedway che i piloti della Cup Series hanno già affrontato a giugno.
Il fine settimana che ci apprestiamo a vivere sarà anche cruciale nell’economia dello speciale torneo iniziato ad Atlanta che si concluderà a Indianapolis settimana prossima.
Restano ancora in lizza per il milione di dollari che spetta al vincitore 4 piloti: Ty Gibbs, Tyler Reddick, John Hunter Nemechek ed Austin Dillon. Ricordiamo che avanzano alla fase seguente del torneo coloro che si classificano davanti al diretto avversario. Non serve quindi necessariamente vincere, è sufficiente collocarsi nella classifica del singolo evento una posizione avanti al rivale.