Bronzetti/Cobolli perdono il doppio misto con Vekic/Ajdukovic, Italia-Croazia 2-1 in Hopman Cup
A risultato già sostanzialmente acquisito, la Croazia vince il primo e unico punto della sfida d’apertura di Hopman Cup 2025 contro l’Italia, che comunque porta a casa per 2-1 il confronto. Dule Ajdukovic e Donna Vekic, in un’ora e 10 minuti, vincono su Flavio Cobolli e Lucia Bronzetti per 6-4 1-6 10-8 al match tie-break in un’ora e 10 minuti. Prossimo appuntamento per gli azzurri giovedì contro la Francia, che domani sarà affrontata proprio dai croati.
Prime fasi abbastanza tranquille, ma ad avere problemi al servizio è Bronzetti, che concede due palle break e, sulla seconda, commette il doppio fallo dell’1-3. Sul 2-4, con Vekic al servizio, una serie di errori abbastanza distribuiti tra i due croati significa 0-40; Cobolli risponde profondo, controbreak. Sembra esserci una fase decisamente di maggiore spicco a favore dell’Italia, ma sul 4-5 in difficoltà ci va Cobolli, che è costretto, al servizio e dopo due doppi falli di fila, ad affrontare un set point. Flavio serve profondo, ma non abbastanza da impedire che Ajdukovic tiri forte su Bronzetti: set Croazia (e scuse del croato accettate col sorriso dall’italiana).
Il secondo parziale si apre per davvero sull’1-1, quando è soprattutto Cobolli a sfruttare molto bene le tante incertezze di Ajdukovic in fatto di smash: i punti il croato non li chiude mai, mister quarti a Wimbledon sì ed è 2-1. Di fatto, Vekic è costretta ad assistere a una serie di errori da parte del compagno che portano la situazione molto vicina al 4-1. Sul 3-1 15-40, però, è lui a pescare un dritto incrociato sulla riga da ottima risposta di Bronzetti. Nel punto decisivo del match, però, il dritto di Ajdukovic se ne va e il 4-1 arriva. Sul 5-2 Bronzetti, al servizio, da 40-0 si complica un po’ la vita anche con due doppi falli, ma sul deciding point infila uno splendido dritto in corsa che vale il terzo match tie-break di giornata.
Più che i minibreak, a fioccare sono i doppi falli nelle prime fasi dell’ultimo (lungo) game di giornata. Finisce che, quando si arriva sul 4-6 Croazia, tutti hanno commesso almeno un doppio fallo e, in generale, sono più gli errori dei vincenti a farsi notare. Dopo una lunga rincorsa, il duo azzurro riesce finalmente ad agganciare quello croato sul 7-7, solo che c’è una gran risposta di Vekic che vale di nuovo il minibreak. Sul 7-9, sullo scambio dritto contro dritto, Bronzetti regge Ajdukovic e ne causa l’errore con il dritto, ma il croato si fa perdonare e, al secondo match point, chiude il confronto.
Nel certamente non bellissimo confronto, alla fine dei conti decidono i dettagli e decide anche il fatto che, al solito, il tennis ha una perfida nozione di non matematico: 58-52 il conto dei punti vinti da Cobolli e Bronzetti contro quelli di Ajdukovic e Vekic. Che, però, vincono il match.