Tadej Pogacar dopo la caduta: “Ho avuto paura ma sto bene. Grazie al gruppo che mi ha aspettato”
Un’undicesima tappa non fortunata per Tadej Pogacar. Il detentore del titolo al Tour de France 2025 ha rischiato tantissimo poco prima dell’arrivo di Tolosa: una brutta caduta per il campione del mondo in carica, costretto a rientrare sul gruppo dei migliori. Per lui al traguardo qualche abrasione e, per fortuna, niente di rotto.
Le parole dello sloveno: “Grazie al gruppo davanti, che mi ha davvero aspettato. Pensavo fosse più o meno finita a quel punto, ma avrebbero potuto approfittarne per guadagnare tempo. Forse non molto, ma avrei dovuto fare uno sforzo enorme per recuperare. Quindi, grande rispetto a tutti quelli davanti e grazie per il sostegno, ragazzi. Nella discesa penso che tutti fossero un po’ al limite. C’è stato un attacco di Matteo Jorgenson e Jonas Vingegaard, hanno davvero messo tutti in difficoltà quando hanno visto che Johnny Narváez era presente. Johnny ha fatto un ottimo lavoro. Abbiamo iniziato a controllare un po’ il gruppo, ma ovviamente tutti volevano guadagnare ogni secondo possibile”.
E sulla caduta: “Alla fine sono iniziati gli attacchi, alcuni hanno seguito, e purtroppo un corridore ha deciso di tagliare la strada da sinistra a destra. Non so, non mi ha lasciato spazio, mi ha semplicemente colpito la ruota anteriore. Fortunatamente ho solo qualche graffio. Mi sono spaventato quando ho visto il marciapiede, pensavo che ci sarei finito a testa in giù. Ma fortunatamente il mio fianco mi ha rallentato appena prima”.
Domani non sarà facile con l’inizio dei Pirenei: “Domani sarà una giornata importante. Vedremo come mi riprenderò. In genere, il giorno dopo una caduta non sei mai al massimo della forma. Ma sì, domani darò il massimo e vedremo. Penso che come squadra siamo pronti per Hautacam”.