WEC, Ferrari commenta il weekend in Brasile. “Sapevamo che sarebbe stato difficile”
Ferrari non riesce a brillare in Brasile al termine della 6h di San Paolo letteralmente dominata dalla Cadillac. Le vetture americane hanno fatto la differenza con la n. 12 e la n. 38 precedendo la Porsche ufficiale n. 5, unica rivale di General Motors nelle prime fasi di gara.
La 499P privata n. 83 AF Corse di Phil Hanson/Robert Kubica/Yifei Ye ha chiuso in ottava piazza, mentre le due 499P ufficiali si sono inserite in 11ma ed in 12ma piazza (n. 51 e n. 50). Tutte le vetture di Maranello non sono mai riuscite a competere per il successo, già in ritardo di un giro dopo meno di metà evento.
Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, ha dichiarato in una nota ufficiale nel post gara. “Il fine settimana di San Paolo non è stato positivo, sicuramente, guardando ai risultati finali. Ma ancora una volta voglio fare i complimenti a tutta la squadra per l’impegno e il lavoro svolto privo di errori. Nonostante la complessa situazione nella quale ci siamo trovati in questa gara, chiara fin da FP1, siamo riusciti a recuperare posizioni con tutte le vetture esprimendo il massimo del potenziale a nostra disposizione e confermando come, anche nelle difficoltà, la squadra sappia reagire al meglio”.
Non poteva mancare l’opinione di Ferdinando Cannizzo, Head of Ferrari Endurance Race Cars. “La gara si è dimostrata decisamente difficile per le nostre vetture, confermando pienamente le nostre aspettative della vigilia. Arrivavamo in Brasile dopo avere vinto con merito le prime quattro prove e qui a Interlagos abbiamo espresso al massimo il potenziale a disposizione della nostra 499P, evidenziando in ogni caso il grande miglioramento fatto rispetto allo scorso anno”.
Anche James Calado, alfiere dell’auto n. 51, ha espresso la propria opinione. Il britannico ha chiuso dicendo: “Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile per noi come abbiamo visto oggi. Abbiamo faticato sui rettilinei in termini di velocità e ci sono state alcune situazioni sfavorevoli, come la penalità che fatico a comprendere che abbiamo ricevuto alla fine. Lasciamo il Brasile non molto felici, ma continuiamo a essere i leader del campionato e continueremo a fare del nostro meglio per difendere questa posizione”.