Jannik Sinner si è allenato con un figlio d’arte prima della finale di Wimbledon
Tutta l’Italia attende le ore 17, il momento in cui Jannik Sinner e Carlos Alcaraz entreranno in campo sul Centrale per la finale di Wimbledon. C’è veramente l’attesa delle grandi occasioni per una sfida che un mese dopo quella epica di Parigi si ripropone anche sull’erba londinese, con l’occasione per il numero uno del mondo di prendersi immediatamente la rivincita e di scrivere una pagina indelebile della storia dello sport italiano.
Quella di Sinner è stata una vigilia decisamente tranquilla. Jannik ha svolto un allenamento decisamente blando per poco più di un’ora sempre in compagnia del suo staff (Simone Vagnozzi, con cui ha fatto anche qualche scambio, e Darren Cahill). L’altoatesino ha avuto un partner speciale per il suo allenamento e si tratta di Nico Godsick, figlio ventenne dell’ex agente di Roger Federer e dell’ex tennista Mary Joe Fernandez.
Una carriera eccellente quella di Mary Joe Fernandez, arriva anche al numero quattro del mondo in un’epoca di grandissime campionesse. In carriera vanta tre finali Slam (due in Australia ed una Parigi), mentre a Wimbledon e US Open ha come miglior risultato la semifinale. Sull’erba londinese la raggiunse nel 1991, perdendo in due set da Steffi Graff, che poi vinse la finale per 8-6 al terzo contro Gabriella Sabatini.
Decisamente diversa per il momento la vita tennistica del figlio Nico, che ha giocato per alcuni anni all’Università di Stanford ed è considerato un buon giocatore. L’allenamento tra Sinner e Godsick è durato settantacinque minuti ed è servito a Jannik soprattutto per sentire la palla in vista della finale di oggi.