Arrampicata sportiva, Watson e Miroslaw vincono lo speed in Coppa del Mondo. Zurloni out ai quarti
A Chamonix (Francia) è andata in scena una tappa della Coppa del Mondo di arrampicata sportiva, specialità speed (la disciplina veloce che ha assegnato medaglie alle Olimpiadi di Parigi 2024 e lo farà anche tra tre anni a Los Angeles). Lo statunitense Samuel Watson ha ribadito la sua enorme caratura tecnica e si è imposto in finale con il superlativo tempo di 4.65, fermandosi a un solo centesimo dal suo record del mondo. L’americano ha prevalso nel corpo a corpo con il kazako (4.87), mentre il suo connazionale Zach Hammer ha completato il podio (4.96) regolando lo spagnolo Erik Noya Cardona (5.08).
Per il bronzo a cinque cerchi si tratta della seconda affermazione stagionale nel massimo circuito internazionale itinerante dopo quella ottenuta un paio di mesi fa a Bali, tra l’altro ha fatto nuovamente festa sulla parete transalpina dove aveva trionfato anche dodici mesi fa. Matteo Zurloni si è fermato ai quarti di finale (6.26 contro i cinque secondi impiegati da Hammer), stop agli ottavi per Gian Luca Zodda (6.33 contro i 5.13 di Hammer) e Ludovico Fossali (5.13, tre centesimi peggio del cinese Jianguo Long).
Tra le donne, invece, stoccata dalla polacca Aleksandra Miroslaw (6.19 contro il 6.46 dell’indonesiano Desak Made Rita Kusuma Dewi), mentre la statunitense Emma Hunt ha concluso al terzo posto (6.35, battuta la cinese Yumei Qin per un centesimo). Giulia Randi e Beatrice Colli sono state eliminate agli ottavi dalla cinese Yafei Zhou e da Hunt.