Notizie

Tornado Iga Swiatek a Wimbledon: 6-0 6-0 in finale ad Amanda Anisimova

Per la prima volta dal 1911 la finale femminile di Wimbledon finisce 6-0 6-0. La vince Iga Swiatek, ed è il sesto Slam per la polacca, che in 57 minuti dispone così di Amanda Anisimova e causa all’americana l’ingresso nella storia dalla parte sbagliata. Per la terza volta nella storia una finale Slam finisce con questo punteggio: una è molto nota, ed è Graf-Zvereva al Roland Garros 1988, per l’altra bisogna risalire a Wimbledon 1911, agli albori in sostanza. Dorothea Lambert Chambers, la dominatrice dell’epoca precedente quella di Suzanne Lenglen, sconfisse Dora Boothby proprio senza concederle alcun game.

Fin dai primi minuti si vede un’Anisimova particolarmente bloccata, che commette tanti errori gratuiti che le costano il primo turno di battuta. Alla fine dei conti una ragione reale di questo c’è: Swiatek di suo i vincenti tende a non realizzarli, ma le basta semplicemente mettere grande pressione sull’avversaria per guadagnarsi punti su altri punti. Decisivo un lungo terzo gioco nel quale l’americana manca quattro palle dell’1-2, con la polacca che alla prima opportunità raccoglie il 3-0. E questo è il là che offre all’ex numero 1 del mondo un’apertura fin troppo grande verso la conquista del set, e al di là delle considerazioni su un 6-0 che arriva in 25 minuti, è il primo parziale vinto senza concedere game in finale dal 2017 (Muguruza su Venus Williams). Per una finale aperta da un 6-0 si deve tornare al 1983 (Navratilova-Jaeger 6-0 6-3).

Swiatek, di suo, non deve far nemmeno troppo. O meglio, una cosa la fa: gioca sì pochi vincenti, ma si appoggia molto spesso all’avversaria costringendola spesso in situazioni scomode, il che alza vertiginosamente il numero di errori gratuiti e anche, se vogliamo, di disperazione a livello mentale. Anisimova non riesce a vincere il lottatissimo terzo game, non riesce neppure a trovare un break al quale si avvicina anche (ai vantaggi) nel quarto, e così, inesorabilmente, si avvicina quello stesso destino che lei aveva riservato alla kazaka Yulia Putintseva al primo turno. Qualcosa che non si verificava da oltre un secolo ai Championships si materializza sul Centre Court oggi. E il sigillo ha la forma di un rovescio che finisce sulla riga, con Swiatek che va giù: il Rosewater Dish è suo.

Appare anche difficile parlare di un match nel quale il rapporto vincenti-errori gratuiti è di 10-11 per Swiatek e 8-28 per Anisimova. La Polonia diventa il tredicesimo Paese ad avere una campionessa di Wimbledon, tra Era Open e precedente, e questo è il primo trionfo dell’ex numero 1 dal Roland Garros 2024. Il tutto al match numero 100 vinto in carriera.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Met: Argento e record italiano di Simone Ciulli

Altri sport

Sponsored