Jannik Sinner ammette: “Carlos Alcaraz è il favorito per vincere Wimbledon, ma a me piacciono queste sfide”
Jannik Sinner si è presentato ai microfoni della conferenza stampa dopo la vittoria in semifinale a Wimbledon contro Novak Djokovic in tre set col punteggio di 6-3 6-3 6-4. Un’affermazione netta del n.1 del mondo, al cospetto di un Djokovic lontano dalla miglior forma per via anche di un problema fisico, che ha permesso all’azzurro di approdare all’atto conclusivo per la prima volta in carriera in questo torneo, opposto al suo grande rivale, Carlos Alcaraz.
“Oggi la mia partita è stata molto ben giocata. Quindi sono molto contento. Non vedo l’ora che arrivi domenica. Sono molto felice di condividere di nuovo il campo con Carlos (Alcaraz, ndr.). Sarà difficile, lo so. Ma non vedo l’ora, no? Cerco sempre di mettermi in questo tipo di situazioni che amo davvero. Le domeniche di ogni torneo sono davvero speciali. Sarà una partita diversa da quella di Parigi“, ha dichiarato l’altoatesino.
Siamo dunque nell’era “Sinner-Alcaraz”? “No, è ancora presto fare questo discorso. Certo, ci troviamo di nuovo in questa posizione. Questo è il secondo Slam consecutivo in cui arriviamo in finale e ci affrontiamo, il che è fantastico da parte mia. Credo che sia un bene per lo sport. Più rivalità avremo d’ora in poi, meglio sarà, perché la gente vuole vedere i giovani sfidarsi. Lui è il favorito, ha vinto qui due volte di fila ed è di nuovo in finale. È molto difficile batterlo sull’erba, ma mi piacciono queste sfide, misurarmi con gli altri e cercare di vedere cosa posso fare e cosa posso raggiungere“, ha sottolineato il n.1 del mondo.
In conclusione, Sinner ha voluto tranquillizzare sulle condizioni del proprio gomito: “Nessun problema per domenica. Come ho già detto dopo la partita contro Shelton, non ci sono scuse. Penso che al momento stiamo gestendo molto bene questo piccolo problema. Ero molto più preoccupato per la partita contro Ben nei quarti. Oggi mi sentivo già abbastanza bene. Il riscaldamento di stamattina è andato bene, quindi niente preoccupazioni“.