Jonathan Milan in corsa per la maglia verde. Ora arrivano due tappe per provare a spezzare la maledizione dell’Italia
Con la seconda vittoria in questa edizione del Tour de France, Tadej Pogacar si è ripreso non solo la maglia gialla, ma anche quella verde della classifica a punti. Lo sloveno ha tolto questo primato a Jonathan Milan, con il velocista della Lidl-Trek che si trova ad avere uno svantaggio di 34 punti da Pogacar (156 punti contro 122). Il corridore italiano, però, ha ora due giorni per riprendersi immediatamente la testa della classifica a punti e provare ad allungare ulteriormente sul capitano della UAE Team Emirates.
Dopo una serie di tappe movimentate e che hanno sicuramente favorito Pogacar (ieri la fuga ha tolto molti punti al traguardo intermedio), domani e domenica tornano in scena i velocisti e non c’è alcun dubbio che su Milan ci sia tanta pressione. Il velocista friulano ha mancato la prima volata all’esordio del Tour, tagliato fuori dai ventali, mentre nella seconda è stato battuto per millimetri da Tim Merlier.
Chiaramente sui due traguardi di Laval e Châteauroux ci si attende un guizzo da parte di Milan. Il ritiro di Jasper Philipsen ha sicuramente tolto un rivale decisamente ingombrante e la sensazione è quella che il corridore della Lidl-Trek debba duellare solamente con Merlier, visto che gli altri velocisti non sembrano essere nella condizione di poter lottare contro l’italiano ed il belga.
Il ciclismo italiano si affida poi completamente al suo velocista, anche per interrompere una maledizione che ormai dura da quasi sei anni. L’ultima vittoria azzurra al Tour de France risale addirittura al 2019 ed era la ventesima tappa, con il successo di Vincenzo Nibali. Un digiuno veramente troppo elevato e che assolutamente Milan dovrà cancellare tra domani e domenica.