Basket: Europei Under 20, Italia al via nella rassegna a Heraklion
Inizieranno nel prossimo sabato gli Europei Under 20 2025, tradizionale appuntamento attuale con una buona fetta del meglio di ciò che, a livello giovanile, si può trovare in Europa. 16 squadre al via a Heraklion, nota anche in Italia come Candia, capitale e maggiore città di Creta.
L’Italia ha da poco annunciato la composizione dei 12 che saranno al seguito di Alessandro Rossi, coach classe 1983 di Napoli che si è messo in ottima luce a Rieti (NPC) prima e Scafati poi prima di tornare nel reatino (ma alla Real Sebastiani); allenerà Treviso nella stagione ventura.
Theo Airhienbuwa 2006 201 Guardia Tezenis Verona
Elisée Assui 2006 191 Ala Openjobmetis Varese
Charles Atamah 2006 200 Ala Orange1 Bassano
Mattia De Martin 2005 196 Ala Ferramenta Vanoli Cremona
Francesco Ferrari 2005 204 Ala Gesteco Cividale del Friuli
Pietro Iannuzzi 2006 190 Guardia Reyer Venezia Mestre
Leonardo Marangon 2005 200 Guardia/Ala Gesteco Cividale del Friuli
Osawaru Andrew Osasuyi 2006 205 Centro College Basketball Borgomanero
David Torresani 2005 188 Playmaker Nutribullet Treviso
Stefano Trucchetti 2006 176 Guardia Banco di Sardegna Sassari
Leonardo Valesin 2006 190 Playmaker Logiman Crema
Giacomo Zanetti 2005 205 Ala Tav Treviglio
Andiamo a conoscere meglio alcuni giocatori: David Torresani ha trovato moderato spazio a Treviso e aveva inserito il suo nome nel draft NBA, ritirandolo però in un secondo momento. L’altro play (con licenza di giocare guardia) è Leonardo Valesin, oltre 10 di media a Crema in Serie B. Sempre tra i piccoli ci sono Theo Airhienbuwa, poco usato a Verona in stagione e diretto a Tulsa in NCAA, Leonardo Marangon, a Cividale quest’anno e già sotto l’occhio di Pozzecco in passato, Pietro Iannuzzi, prodotto della Reyer Venezia che nell’Under 19 ha messo assieme 18 punti buoni di media, e Stefano Trucchetti, quest’anno in doppio tesseramento a Sassari e nella Torres di Serie C (24 punti di media, il che fa capire che un po’ più su poteva starci in fatto di livello).
In ala i nomi più noti sono quelli di Elisée Assui, emerso di prepotenza nell’ultima fase della stagione di Serie A con la maglia di Varese tanto da risultare decisivo in alcune occasioni, e Francesco Ferrari, già chiamato da Pozzecco, con 8,7 punti e 5,6 rimbalzi di media a Cividale nell’ultima stagione di A2. Mattia de Martin è stato quest’anno in doppio tesseramento tra due società di Cremona: Vanoli, in A, e soprattutto Sansebasket, in B Interregionale (11,1 punti di media). 7,8 punti e 6 rimbalzi di media, invece, per Giacomo Zanetti a Treviglio. Vicino a canestro troviamo Charles Atamah, prodotto di Bassano con cui ha giocato in tutte le giovanili, e Osawaru Andrew Osasuyi, protagonista su più fronti a Borgomanero nell’annata passata.
Il girone azzurro prevede i confronti con il Belgio, la Germania del prospetto Martin Kalu (che va ora a Charleston negli USA dopo aver brillato a Braunschweig) e di un gruppo molto quotato, e l’Ucraina che molte speranze affida al talento di Dnipro Daniil Sypalo, un’ala capacissima di andare in doppia doppia costante (ma occhio anche a Nazarii Kulishenko e Desmond Yiamu).
Detto del girone C, che è quello azzurro, andiamo a vedere gli altri: girone A con Polonia, Israele, Spagna e Finlandia, girone B con Cechia, Lituania, Grecia e Romania, girone D con Serbia, Francia, Slovenia e Islanda. Solita formula: tutte vanno agli ottavi con incroci, in ordine di tabellone, che sono A1-B4 C2-D3, B2-A3 D1-C4 , A2-B3 C1-D4, B1-A4 D2-C3. Poi da una parte quarti, semifinali e finale, dall’altra tabellone per evitare gli ultimi tre posti, che vogliono dire retrocessione in Division B. Fino ad oggi le uniche selezioni nazionali a essersi sempre salvate, in maniera più o meno miracolosa, sono Francia, Italia, Lituania e Spagna, con la squadra azzurra che nel 2022 e 2024 è andata per due volte vicinissima a scendere.
Nella storia, cioè dal 1992 (anni di Under 22, poi c’è stata la discesa a Under 20) l’Italia ha colto due successi: 1992 (c’erano in squadra figure quali Alessandro Abbio, Emiliano Busca, Sandro De Pol, Alessandro Frosini, Paolo Moretti) e 2013 (Amedeo Della Valle, Stefano Tonut, Awudu Abass, Michele Ruzzier e coach Pino Sacripanti in panchina). Tre successi per Spagna, Francia (gli ultimi due consecutivi), Grecia e Serbia, due per Israele, Italia, Slovenia e Serbia e Montenegro (la breve stagione comune prima dell’indipendenza del secondo), uno per Turchia, Bielorussia e Russia. L’Italia ha raccolto anche due finali (1994, c’erano il compianto Davide Ancilotto e Michele Mian, e 2011, cioè il blocco di Nicolò Melli, Riccardo Moraschini, Achille Polonara, Michele Vitali e Alessandro Gentile) e il terzo posto del 2007 (con Gigi Datome, Daniel Hackett, Lorenzo D’Ercole, Pietro Aradori e Ariel Filloy).