Puppo secco: “Sinner ipocondriaco? Non scherziamo! Strana la decisione di Jasmine Paolini”
Due italiani ai quarti di finale di Wimbledon 2025. Emozioni e colpi di scena a non finire ai Championships che chiudono gli ottavi di finale con Jannik Sinner e Flavio Cobolli che proseguono nel loro cammino con match decisamente differenti. Di questo e molto altro si è parlato nella puntata odierna di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport.
Dario Puppo inizia da un bilancio generale di quanto visto nella giornata di ieri: “Sono successe davvero tante cose e si può dire che abbiamo vissuto una giornata conclusa davvero nel peggiore dei modi con l’infortunio di Dimitrov. Il match con Sinner? Dopo il 3-0 del primo set avevo la sensazione che la caduta dell’altoatesino, non pensando ai problemi al gomito, avesse inciso comunque sulla partita di Jannik. Al netto che Dimitrov stesse giocando un grandissimo match. Quello che è successo è stata davvero una situazione troppo brutta per il bulgaro. Si è capito subito che fosse qualcosa di grave, quasi non riusciva a respirare. Come ci eravamo accorti di Martinez non al 100%, anche Sinner non lo era e non era facile rimanere in partita a questi livelli. Dimitrov stava sognando il colpaccio giocando davvero alla grande, che sfortuna. Ora vediamo cosa dirà la risonanza magnetica di Jannik per capire gli eventuali problemi tra polso e gomito”.
Sinner miracolato per questa vittoria? “Non sappiamo come sarebbe andata a finire senza l’infortunio di Dimitrov. Avevano anche chiuso il tetto, per cui le condizioni erano cambiate. Tra l’altro condizioni che favoriscono il gioco dell’azzurro. Jannik non è stato miracolato perché il match poteva ancora andare nella sua direzione. Poteva succedere di tutto e non era affatto detto che il bulgaro non sarebbe calato a livello fisico. Purtroppo il suo ko ha rovinato tutto. Anche Sinner ha subito qualcosa in quella caduta iniziale. Leggo che per alcuni ha esagerato e sarebbe ipocondriaco. Non scherziamo”.
Il prossimo ostacolo sulla strada del numero 1 del mondo sarà l’americano Ben Shelton che ha eliminato il nostro Lorenzo Sonego: “Sappiamo che Shelton già di suo ti fa male perché è un giocatore super-potente, per cui metterà sotto pressione Sinner”.
Il secondo azzurro che ha staccato il pass per i quarti di finale, come detto, è Flavio Cobolli che ha superato Marin Cilic con il punteggio di 6-4 6-4 6-7 7-6: “Che risultato! Flavio è bravo tutte le superfici, specialmente sulla terra, ma quello che sta facendo sull’erba è davvero da applausi. Ieri ha scritto una pagina fantastica. Vedendo la reazione di suo padre sugli spalti si capisce che peso abbia avuto questa vittoria. Lui poi è uno genuino e si merita il Centrale contro Novak Djokovic nel prossimo turno”.
Il serbo ha vinto il suo ottavo di finale contro Alex De Minaur con il punteggio di 1-6 6-4 6-4 6-4: “Sinceramente prima del match non davo chance all’australiano. Non pensavo avesse le armi per mettere in difficoltà Nole. Lo ha fatto in diversi momenti dell’incontro, sfiorando anche il quinto set. Djokovic, a sua volta, ha avuto problemi fisici, non può perdere mai un set 1-6 contro De Minaur”.
Passiamo ai match in programma oggi, ovvero i primi due quarti di finale: “Credo che vedremo due incontri dagli esiti scritti. Si inizierà con Carlos Alcaraz contro Cameron Norrie. L’inglese lo vedo depotenziato per mettere in difficoltà lo spagnolo. Sicuramente è un giocatore che ti dà pochi punti di riferimento, ma non è abbastanza potente per metterà in crisi il vincitore del Roland Garros. Ha traiettorie efficaci ma, per farle, deve avere il tempo di farle. Alcaraz quel tempo non te lo dà. Dall’altra parte Karen Khachanov contro Taylor Fritz con l’americano favorito. Ieri abbiamo vissuto tanti colpi di scena, vediamo quale sarà la sceneggiatura di oggi”.
Ultima battuta sulla separazione tra Jasmine Paolini e l’allenatore Marc Lopez: “Non so se il loro rapporto, già a monte, fosse di breve termine. Si chiude, però, dopo la stagione su erba. Forse a scadenza. I risultati dei due tornei del Grande Slam forse hanno fatto la differenza. Strana decisione, stiamo parlando di un allenatore di grande esperienza, specialmente dal lato femminile”.