Cahill rassicura su Sinner: “Tutto ok, non siamo riusciti a tenerlo fermo”. E rivela quanti km/h in meno viaggiava la sua palla contro Dimitrov
La conferma più importante. Tante voci e indiscrezioni sul conto di Jannik Sinner, infortunatosi ieri nel corso del match degli ottavi di finale di Wimbledon contro Grigor Dimitrov. In un confronto dall’esito incredibile in cui il bulgaro è stato costretto al ritiro per uno strappo (probabile) al pettorale quando era avanti due set a zero, ci si chiedeva quali fossero le condizioni dell’azzurro, caduto malamente nel secondo game del confronto e molto sofferente al gomito.
Quest’oggi sono stati fatti gli accertamenti del caso e in un primo momento si era diffusa la notizia che Jannik si sarebbe allenato presso il campo-1 ad Aorangi Park alle ore 16.00 locali (17.00 italiane). Giornalisti e telecamere erano pronti a seguire passo dopo passo l’altoatesino e allora il team dell’azzurro ha pensato a un piano alternativo: allenarsi in un’altra struttura (indoor), lontano da occhi indiscreti.
Indiscrezioni che hanno assunto i crismi della notizia concreta grazie alle brevi dichiarazioni del coach australiano, Darren Cahill, che ha parlato con Brad Gilbert e Chris McKendry a ESPN (emittente che per prima aveva reso noto il training “segreto” di Jannik). “Siamo andati sui campi al coperto e gli abbiamo passato la palla per 20-30 minuti, giusto per sentirla. Starà bene, è stato bello tornare in campo. È impossibile per lui prendersi un giorno di riposo“, ha dichiarato il coach aussie (Fonte: Tennis Now), che quindi ha rassicurato sulle condizioni dell’azzurro.
Cahill on Sinner’s elbow: he dropped about 6 mph on forehand.
“We did go out to the indoor courts and just fed balls [to him] for 20-30 minutes, just to feel the ball. He’s going to be okay, it was just nice to get on the court — it’s impossible for him to take a day off.”
— TennisNow (@Tennis_Now) July 8, 2025
Interessante poi un altro particolare legato a quanto il fastidio al gomito, nel corso della partita, abbia inciso nella capacità di dare velocità alla palla: “Ha perso circa 6 miglia orarie sul dritto (circa 9,5 km/h ndr.)“. Un dato che fa riflettere anche sullo sviluppo del match contro Dimitrov. Si spera che nella sfida di domani nei quarti di finale a Londra, contro Ben Shelton, Sinner sia in grado di recuperare piena efficienza.