Puppo impressionato da Alcaraz: “Non suda neanche più: forse è stato morso da un ragno?”
Tempo d’analisi rispetto a quanto è accaduto nei primi quattro ottavi di finale a Wimbledon. Incontri che hanno confermato la forza dello spagnolo Carlos Alcaraz (n.2 del mondo), uscito vittorioso in quattro set contro il russo Andrey Rublev. L’iberico ha portato a 22 le vittorie consecutive nel massimo circuito internazionale ed è imbattuto a Wimbledon da 18 incontri. L’ultimo a batterlo è stato Jannik Sinner negli ottavi dell’edizione 2022.
Dario Puppo, giornalista e telecronista di Eurosport, ha valutato nel corso dell’ultima puntata di TennisMania (in onda sul canale Youtube di OA Sport) quanto accaduto nella partita in questione: “A me fa impressione Alcaraz, sembra non sudare più. Ho letto che si parla di fortuna nel tabellone, ma questo discorso non ci sta. Io sono convinto, lo dico ironicamente, che sia stato morso da un ragno e avverta il pericolo prima degli altri“, il riferimento di Puppo a un Alcaraz in versione “Uomo Ragno”.
“Riesce sempre ad avere una capacità di lettura tale da prevenire quello che fa l’avversario. Non è stata una grandissima partita contro Rublev, che era partito bene, ma ha messo a 22 ace che credo sia uno delle sue prestazioni migliori di sempre alla battuta e questa la dice lunga sulle soluzioni che ha lo spagnolo. Certo, il dato citato (ace, ndr) può dipendere anche da chi c’è dall’altra parte del campo e dalle sue qualità in risposta“, ha aggiunto il giornalista/telecronista di Eurosport.
Puppo ha poi dedicato anche un pensiero al percorso di Taylor Fritz: “L’americano era stato costretto, anche per quanto stabilito dal sorteggio, ad affrontare avversari non semplici dall’inizio e l’essere riuscito a spuntarla al quinto set ha richiesto non poche energie. Positivo che sia riuscito poi nei restanti match a terminare in anticipo. Adesso si trova nei quarti di finale un giocatore solido come Karen Khachanov e penso possa raggiungere le semifinali dove ci sono concrete chance di giocare contro Alcaraz“.
Un ultima battuta la si è voluta dedicare al concetto di spettacolo, riferito ai match di Sinner e rapportati a quelli di Alcaraz: “È un tema che andrebbe approfondito in maniera un po’ diversa anche dai media, per evitare inutili discussioni“.