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Pentathlon, l’Italia saluta Alessandria d’Egitto con conferme importanti verso Europei e Mondiali

Non è arrivato nessuno podio, ma l’Italia può dirsi tutto sommato soddisfatta dopo quanto emerso dalla Finale della World Cup 2025 che si è disputata ad Alessandria d’Egitto. Aurora Tognetti, infatti, ha conquistato una bella quinta posizione, in concomitanza con il suo esordio in una Finale, mentre nella gara maschile Roberto Micheli ha concluso la top10. Una tappa importante che si inserisce in una estate che sta entrando ancor più nel vivo. A breve sarà la volta dei Campionati Europei, in programma dal 21 al 27 luglio 2025 a Madrid, quindi dal 25 al 30 agosto, a Kaunas in Lituania, si svolgeranno i Campionati Mondiali.

La ventiseienne dei Carabinieri si è messa in luce al termine di una gara avvincente e combattuta, nella quale va detto ha commesso qualche errore di troppo al poligono. Si ferma in quattordicesima posizione invece Alice Rinaudo (Fiamme Oro). Molto bene le due nostre rappresentati sin dall’avvio, con una parte di scherma da protagoniste. Stesso discorso nella gara ad ostacoli e nel nuoto. Come detto, qualche errore di troppo nel laser run costa alle due nostre azzurre un risultato ancora migliore. Successo dell’ungherese Blanka Guzi, partita sesta e terza al traguardo (1440). Sul secondo gradino del podio, invece, la coreana Song (1443), mentre Karbownik ha terminato in quarta posizione.

Le dichiarazioni di Aurora Tognetti al sito della Federazione al termine del weekend egiziano: “Ho chiuso la mia prima Finale di Coppa del Mondo in quinta posizione, non mi posso lamentare! Sono molto contenta, ma non pienamente soddisfatta perché mi sono vista sfuggire per qualche errore di troppo nel tiro una possibile medaglia. Sono molto soddisfatta della scherma, nella quale ho combattuto con tutte le mie forze per vincere, poi nella prova dell’OD ho voluto fare tutto in sicurezza per mantenere il vantaggio e nel nuoto ho gestito per arrivare lucida al laser run. Qui, purtroppo, ho fatto troppi errori nel tiro ma comunque ho concluso in quinta posizione. Adesso il mio obiettivo sarà consolidare le mie sicurezze e migliorare le discipline nelle quali ancora trovo qualche difficoltà. Comunque tutto quello che ho realizzato oggi lo devo soprattutto a tutto lo staff che mi segue, supporta e soprattutto sopporta! Un grande ringraziamento va alla mia psicologa che dopo anni di fatiche mi ha aiutata a ritrovare il giusto equilibrio per affrontare queste competizioni divertendomi! Infine, ma non meno importante ringrazio tutta la mia famiglia, il mio compagno, il Centro Sportivo Carabinieri. Questo piazzamento lo dedico in particolare alla mia piccola nipotina Matilde e alla mia cagnolina Betty che dopo 17 anni purtroppo mi ha lasciato un mese fa”.

Le fa eco Alice Rinaudo: “Sono molto soddisfatta della competizione, malgrado non tutto sia andato come volessi e per come mi ero allenata. Nell’ultima settimana ho avuto problemi, qualche malanno e non sono stata benissimo. Per fortuna mi sono ripresa per la semifinale, nella quale ho commesso degli errori ma finalmente mi sono sentita molto bene nella corsa. Oggi volevo prima di tutto godermela e divertirmi. Ed è andata così! Sono contentissima della scherma e di essere arrivata in finale contro Aurora, sono partita con lei negli ostacoli e nonostante sapessi di essere indietro rispetto a lei, ho cercato di fare il mio percorso anche se mi rendo conto che ho ancora tantissimo da migliorare. Nel nuoto e nella corsa ho subìto un po’ la gara, a livello fisico non ero al 100%. Ma sono contenta perché sia in semifinale che in finale ho avuto sensazioni positive nel tiro. Quindi il quattordicesimo posto alla mia prima Finale di Coppa del Mondo mi rende felice, ovviamente ambisco a posizioni migliori, ma un passo per volta e lavorando tanto i risultati verranno”.

Per quanto riguarda la finale maschile presso l’Arab Academy for Science Technology & Maritime Transport (AASTMT), successo per il padrone di casa Moutaz Mohamed (1583 punti, nuovo record), dopo il titolo di campione mondiale Junior conquistato appena una settimana fa in Ungheria. Secondo il ceco Matej Lukas (1574) davanti al francese Ugo Fleurot con 1567 punti. Decimo l’azzurro Roberto Micheli (Fiamme Oro) che conclude con una buona gara (secondo tempo nel nuoto in 02:00.86 e 1536 punti complessivi finali) la sua prima Finale di World Cup.

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