Tour de France, la maledizione continua per l’Italia: Milan battuto da Merlier nella volata di Dunkerque
Continua la maledizione per l’Italia al Tour de France. Jonathan Milan sfiora per millimetri la vittoria nella terza tappa, ma il velocista della Lidl-Trek viene beffato sul traguardo di Dunkerque dal belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che si prende così la vittoria con al terzo posto il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain – Victorious). Una tappa segnata anche dalle tantissime cadute, compresa quella che ha portato al ritiro di Jasper Philipsen.
Purtroppo diventano 109 le tappe consecutive senza vittoria per un corridore italiano al Tour. Oggi sembrava davvero il giorno giusto per Jonathan Milan, che invece si è dovuto accontentare del secondo posto e comunque della conquista della maglia verde. L’italiano ha infatti 81 punti in classifica ed è davanti a Biniam Girmay (77) e proprio Tim Merlier (63).
Nei primi cento chilometri non succede davvero nulla, con il gruppo sempre compatto e con nessuno che tenta veramente di portare via la fuga. Il primo vero scossone arriva al traguardo intermedio di Isbergues, che viene vinto da Jonathan Milan, ma soprattutto vede una terribile caduta di Jasper Philipsen dopo una collisione fortuita con il francese Bryan Coquard. Il vincitore della prima tappa finisce a terra violentemente e subito si intuisce la gravità dell’infortunio. Non c’è nulla da fare per la maglia verde, che decide di ritirarsi e di abbandonare il Tour già alla terza tappa.
In prossimità dello strappetto di Mont Cassell (GPM di quarta categoria) c’è uno scatto del belga Tim Wellens (UAE Team Emirates XRG), che riesce a prendere un minuto di vantaggio. Dopo essere scollinato per primo Wellens si è poi rialzato. Il gruppo ha poi proseguito con la stessa blanda andatura di tutta la tappa, fino agli ultimi chilometri quando è cominciato il lavoro delle squadre dei velocisti.
Succede ancora di tutto nel finale e ci sono ancora due bruttissime cadute che portano al probabile ritiro di Jordi Meeus e che vedono coinvolto anche Davide Ballerini. Il treno della Lidl non funziona e Milan deve dunque fare tutto da solo, ma nel duello con Merlier viene beffato veramente per pochissimi millimetri. La maglia gialla resta indosso a Mathieu Van der Poel, anche se è una giornata triste per l’Alpecin.