Stefano Cobolli: “L’erba aiuta Flavio, ora deve mantenere la fame. L’allenamento con Sinner…”
Flavio Cobolli si sta preparando per affrontare il croato Marin Cilic agli ottavi di finale di Wimbledon: il sogno è di battere nuovamente il già Campione Slam, come aveva fatto al primo turno del Roland Garros, per proiettarsi verso i quarti sull’erba londinese. Il suo allenatore e papà Stefano ha fatto un punto della situazione ai microfoni di Supertennis: “Sta migliorando un po’ in tutte le parti, nel senso che fisicamente sta molto bene, è vero, ha lavorato tanto, quindi anche grazie ai preparatori che lo seguono bisogna fargli complimenti, perché Giulio Rubini e Francesco Cerrai stanno facendo un ottimo lavoro. L’erba fin dalla prima settimana d’allenamenti lo sta aiutando a migliorare anche tecnicamente“.
Il tecnico ha poi proseguito, soffermandosi sulla sfida di domani: “Sarà una partita diversa perché Flavio incontrerà un avversario che ha vinto 8 partite di fila, quindi è in una condizione fisica migliore, mentale migliore. L’erba è una superficie che a lui piace, esalta un po’ le sue caratteristiche – spiega Stefano Cobolli – Flavio ormai tatticamente è in grado da solo di risolvere le partite. Dal punto di vista mentale dovrà mantenere la fame che ha avuto fino adesso. È vero che la partita è di per sé stimolante, però lo stimolo e un eventuale appagamento per un risultato così ottenuto non è la stessa cosa“.
Oggi si è allenato con Jannik Sinner: “Abbiamo giocato più di un’ora, è sempre molto utile, come lo è stato con Djokovic, allenarsi con i più forti, perché si prende sempre spunto dal loro atteggiamento, in tutte le situazioni, anche in un allenamento tra le due giornate di gara, che è un allenamento un pochino più blando. In questo modo capisci anche come ti devi comportare in queste giornate. Quindi prendi spunto e io cerco sempre di provare a organizzare allenamenti con i più forti“.