Pentathlon: Aurora Tognetti sogna il successo, poi è quinta nella Finale di Coppa del Mondo
L’ultimo atto femminile della Finale della Coppa del Mondo 2025 di pentathlon moderno, disputato ad Alessandria d’Egitto, si chiude in casa Italia con il quinto posto di Aurora Tognetti (Carabinieri) ed il 14° di Alice Rinaudo (Fiamme Oro), nella gara vinta dalla quattordicenne egiziana Farida Khalil.
L’egiziana, che in stagione aveva vinto due delle tre tappe di Coppa del Mondo ed il titolo iridato della categoria junior, si impone con 27″ di margine sulla campionessa del mondo 2024, la sudcoreana Seungmin Seong, mentre sale sul gradino più basso del podio, a 30″, l’ungherese Blanka Guzi.
Quarta posizione per la polacca Malgorzata Karbownik, staccata di 38″, mentre l’azzurra Aurora Tognetti, in testa sin dall’inizio della competizione e scattata davanti a tutte nel laser run, crolla nell’ultima prova e termina quinta a 41″, mentre Alice Rinaudo si classifica 14ma a 1’48”.
La competizione inizia al meglio per i colori azzurri, con la prova di scherma ad eliminazione diretta, che vede la finale tutta italiana in cui Aurora Tognetti supera Alice Rinaudo e si porta in testa con 250 punti, davanti alla connazionale, seconda a quota 244.
Nella prova ad ostacoli l’egiziana Farida Khalil fa segnare il miglior tempo in 29.20, ma alle sue spalle il secondo posto va ad Aurora Tognetti, con l’azzurra che chiude in 33.35 e resta in testa alla gara con 595 punti, davanti all’egiziana Khalil, che risale in seconda posizione a quota 588.
Nel nuoto si impone ancora l’egiziana Khalil con il crono di 2:14.07, ma Aurora Tognetti è sesta in 2:17.07 e conserva la testa della gara alla vigilia del laser run, seppur con un solo punto di margine, salendo a quota 871, davanti a Khalil, seconda con 870, ed alla polacca Malgorzata Karbownik, terza a quota 853.
Nel laser run Khalil supera immediatamente Tognetti e va a dominare la gara, mentre l’azzurra compromette le proprie ambizioni di podio con una prima serie al tiro non precisa. Alle spalle dell’italiana risalgono la sudcoreana Seungmin Seong e la polacca Malgorzata Karbownik, che ingaggiano a lungo un duello per la seconda posizione.
Nell’ultimo giro, però, arriva la rimonta dell’ungherese Blanka Guzi, che fa segnare il miglior tempo della prova ed arpiona il gradino più basso del podio alle spalle della sudcoreana: vince l’egiziana Farida Khalil con 1470, davanti alla sudcoreana Seungmin Seong, seconda con 1443, ed alla magiara Blanka Guzi, terza con 1440.