Luciano Darderi: “Ho avuto un po’ di febbre, dispiace non aver giocato nelle condizioni migliori”
Luciano Darderi è stato sconfitto in quattro set dall’australiano Jordan Thompson, perdendo la possibilità di raggiungere gli ottavi a Wimbledon 2025 ma archiviando comunque il miglior risultato della carriera in uno Slam. L’italo-argentino ha saputo sfruttare l’occasione di un buon tabellone, vincendo due partite e approdando per la prima volta al terzo turno di un Major proprio sull’erba, superficie totalmente diversa dalla sua amata terra rossa.
“Sono molto soddisfatto di questa settimana, ho fatto per la prima volta il 3° turno in uno Slam e ho raccolto tante indicazioni positive. Sono dispiaciuto, però, di non aver potuto giocare nelle condizioni migliori. Ieri sera non mi sono sentito bene, ho avuto un po’ di febbre e anche se ho lottato fino all’ultimo punto non ho potuto fare di più. Ma lui è forte e ci si può perdere, non posso che congratularmi con Jordan, ha fatto una grande prestazione oggi“, spiega l’azzurro.
“Nel quarto set le energie stavano calando e ho cercato di rimanere su con l’atteggiamento. Ma lui in quel momento è stato molto bravo. Sul game del 3-2 ha fatto break ed è stato bravo a tenere il servizio. Da quel momento non mi ha dato opportunità di rientrare, ha giocato bene, mi ha dato poco ritmo e ha provato a venire avanti. È stato bravo e ha meritato“, racconta il numero 59 al mondo.
Sulla programmazione dei prossimi tornei sulla terra battuta, prima di volare negli States verso i Masters 1000 nordamericani: “La settimana prossima avrei dovuto giocare un Challenger prima di andare a Bastad e Umago per gli ultimi due tornei sul rosso. Ma alla luce di quel che è accaduto, preferisco cancellarmi per allenarmi e prepararmi bene“.