Golf, lo statunitense Ghim resta in vetta in un equilibrato John Deere Classic
I golfisti del PGA Tour continuano a darsi battaglia nel consueto appuntamento del fine settimana. Siamo infatti giunti a metà gara nel John Deere Classic (montepremi 8 milioni di dollari), evento nato nel 1971 e divenuto un classico estivo del maggior circuito professionistico internazionale. Al termine della seconda tornata resta al comando Doug Ghim ma continua a regnare l’incertezza e l’equilibrio.
Il ventinovenne americano guida la classifica con lo score complessivo di -12 (130 colpi) e vanta una lunghezza di margine su un quintetto di inseguitori composti dall’argentino Emiliano Grillo e dai connazionali Max Homa, David Lipsky, Davis Thompson e Brian Campbell. Leaderboard cortissima con il taglio che ha addirittura estromesso i golfisti capaci di passare al giro di boa con il punteggio di -4.
Sul percorso par 71 del TPC Deere Run di Silvis (Illinois, Stati Uniti d’America) chiudono la top ten in settima posizione a -10 il sudcoreano Kim Si Woo, il colombiano Camilo Villegas e gli americani Sam Stevens, Cameron Champ (foto), Taylor Montgomery e Kevin Roy. Tredicesimi con lo score di -9 invece l’irlandese Seamus Power, il sudafricano Aldrich Potgieter ed il taiwanese Kevin Yu.
In 65 hanno superato il taglio, e possiamo dire che tutti possono ancora ambire alla vittoria. Terminato invece il torneo per il francese Victor Perez, per l’australiano Jason Day e per alcuni americani che potevano ben comportarsi come Luke List ed Adrian Schenk. Nel pomeriggio italiano spazio al terzo round che dovrà necessariamente scremare le maglie di una classifica ristrettissima.