Nuoto, tris di podi per l’Italia nel quarto giorno degli Europei giovanili a Samorin
Quarta giornata che va in archivio negli Europei 2025 giovanili di nuoto a Samorin. Nella piscina da 50 metri slovacca, il tesoretto di podi per gli azzurri si è arricchito di altri tre metalli, portando il computo totale a 10 medaglie per la formazione del Bel Paese (3 ori, 5 argenti e 2 bronzi). Squadra tricolore seconda nel medagliere, alle spalle solo della Gran Bretagna (5 ori, 4 argenti e 2 bronzi).
La prima medaglia l’ha portata a casa Michele Lombardo nella finale dei 200 rana uomini. Una gara di altissimi contenuti tecnici, visto il tempo del britannico Filip Nowacki che si è imposto in 2:08.32 (record dei campionati e primato europeo juniores). L’azzurrino è giunto terzo, andando a migliorare il suo personale nuovamente e stabilendo il nuovo record italiano juniores di 2:10.88. Una prestazione considerevole in prospettiva. L’argento è stato conquistato dal turco Doruk Yogurtcuoglu (2:09.92).
La seconda top-3 dell’Italia ha portato la firma di Daniele Del Signore. Il nuotatore nostrano ha conquistato l’argento nei 200 dorso maschili col tempo di 1:57.94, preceduto di appena 0.05 dall’ungherese Zsombor Racz (1:57.89). L’irlandese John Shortt si è messo al collo il bronzo in 1:58.45. Altro argento è stato quello della 4×100 mista mixed. Del Signore (54.64), Longobardo (1:01.01), Caterina Santambrogio (59.19) e Alessandra Mao (55.46) sono giunti secondi con il tempo complessivo di 3:50.30, alle spalle dei britannici (3:47.07, record europeo juniores e dei campionati). Sul terzo gradino è salita la Polonia (3:50.32).
Per quanto riguarda le altre gare con gli azzurri coinvolti, Alessandra Leoni ha conquistato l’accesso alla finale dei 100 stile libero femminili col 4° tempo di 55.33, nell’overall guidato dalla spagnola Maria Daza Garcia (54.40), mentre Santambrogio è stata eliminata (11° tempo in 55.75). Prima delle eliminate nelle semifinali dei 200 delfino donne Giulia Diodati (nona in 2:14.10), nella graduatoria comandata dalla britannica Edith Price (2:10.13). Settima e ottava posizione per Lucrezia Mancini (2:28.96) e Marta Taddei (2:29.30) nella finale dei 200 rana femminili vinta dalla tedesca Lena Ludwig (2:27.48).
Ottava piazza per Viola Ricci nell’atto conclusivo dei 200 dorso femminili (2:16.30), dove c’è stata la doppietta spagnola Tonrath Nollgen (2:10.02)/Garrido Malvar (2:12.47). 400 misti uomini in cui Domenico De Gregorio (4:21.97) e Francesco Pernice (4:23.63) hanno terminato in quinta e sesta posizione, prova in cui il rumeno Robert-Andrei Badea ha fatto la voce grossa in 4:18.22.