Atletica, Diamond League stellare a Eugene: Thompson, Duplantis, due italiani e una sfilza di big
Leonardo Fabbri e Alessandro Sibilio saranno gli italiani in gara in occasione della nona tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica che per l’occasione sbarcherà a Eugene (USA) nella serata di sabato 5 luglio. Il toscano è reduce dalla vittoria nella gara di getto del peso agli Europei a squadre e da primatista mondiale stagionale affronterà i padroni di casa Joe Kovacs, Payton Otterdahl, Adrian Piperi e Roger Steen, il neozelandese Tom Walsh, il giamaicano Rajindra Campell.
Il campano ha concluso al quarto posto sui 400 ostacoli nella ex Coppa Europa, dove è tornato a gareggiare dopo settimane complicate a causa di una tonsillite e di una gastroenterite. Il vice campione d’Europa, forte di una stagionale di 48.44 ma di un personale di 47.50 e già capace di trionfare nel massimo circuito a Doha, si troverà di fronte tre colossi del giro della morte con barriere come lo statunitense Rai Benjamin (46.54 in stagione), il brasiliano Alison Dos Santos (46.68) e il qatariota Abderrahman Samba (47.09).
Lo svedese Armand Duplantis tornerà sulla pedana dove ha conquistato il primo titolo iridato nel 2022, provando a volare ancora una volta oltre il suo record del mondo (fissato a 6.28 in quel di Stoccolma poche settimane fa). Da non perdere il confronto nel peso femminile tra Jackson, Schilder, Mitton, Ogunleye. Nel salto in lungo da non perdere Tara Davis, Malaika Mihambo e Claire Bryant.
C’è Sydney McLaughlin-Levrone sui 400 metri, ma sono soprattutto i 100 metri a catturare l’attenzione la presenza del giamaicano Kishane Thompson (9.75 settimana scorsa) contro Bromell, Hughes, Blake. Sui 100 metri toccherà all’olimpionica Julien Alfred, fronteggiata da Sha’Carri Richardson e Melissa Jeerson, mentre sui 200 metri vedremo all’opera Letsile Tebogo e Kenny Bednarek.
Sui 5000 metri si incroceranno Beatrice Chebet (Campionessa Olimpica) e Gudaf Tsegay (primatista mondiale), sui 3000 siepi la keniana Faith Cherotich sarà fronteggiata da due campionesse olimpiche (l’ugandese Peruth Chemutai e la bahrainita Winfred Yavi), sui 1500 metri si cimenterà la primatista mondiale Faith Kipyegon, miglio maschile da non perdere con gli statunitensi Cole Hocker, Yared Nuguse, Grant Fisher, i keniani Timothy e Reynold Cheruiyot, il francese Habz.