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Basket femminile: domani al via gli Europei Under 18 a La Palma. L’Italia apre l’estate delle giovanili

L’Italia apre ufficialmente il percorso delle sue selezioni nazionali giovanili anche nell’estate 2025. Tutte e sei le rappresentative, tra settore maschile e femminile, si trovano nella Division A delle competizioni continentali. In pratica, giocano con le squadre migliori. Da domani, in particolare, a La Palma, nelle Canarie, si giocheranno gli Europei Under 18 femminili dei quali è detentrice la Francia, che ha vinto la scorsa edizione a Matosinhos, Portogallo, con il punteggio di 80-70 sulla Spagna.

La squadra azzurra sarà guidata da Luca Andreoli, coach classe 1990 che ha ormai un vissuto già importante tra A1 e A2, in particolare tra Lucca e Costa Masnaga con una parentesi a Pistoia, e che dal 2023 è in pianta stabile nel giro degli allenatori delle Nazionali, nel suo caso appunto Under 18. Queste le 12 giocatrici: Arianna Appetiti (Sesto San Giovanni, A1), Francesca Baldassarre (Battipaglia, A2), Beatrice Cerè (Campobasso, A1), Emma D’Este (Venezia, A1), Emma Giacchetti (Campobasso, A1), Giorgia Gorini (Costa Masnaga, A2), Isabel Hassan (Venezia, A1), Divine Esosa Obaseki (Moncalieri, A2), Olivia Ostoni (Sesto San Giovanni, A1), Giulia Pirozzi (Giussano, A2), Nicole Torresani (Sparta Bertrange, Lussemburgo), Marianna Zanetti (Faenza, A1). Quello di Zanetti, in particolare, è un nome arrivato proprio nel mercato estivo a Faenza dopo che si era distinta assieme a Pirozzi in quel di Giussano. E, in entrambi i casi, occasionali prestazioni di un certo livello sono arrivate.

Di tutte le giocatrici, di una si era già ampiamente parlato negli scorsi 12 mesi: Isabel Hassan, romana classe 2009 cresciuta al Basket Roma e poi diventata giocatrice della Reyer Venezia. Per lei anche qualche scampolo di Serie A1, ma soprattutto un ruolo importante negli ultimi Mondiali Under 17 per l’Italia, chiusi a 14,3 punti e 7,4 rimbalzi di media, un’enormità se si considera che negli spot di ala due anni di gap sono veramente tanti sia in una proiezione 15-17 che in una 16-18. In stagione è stata impiegata nella squadra B della Reyer, che gioca in Serie B, e ha viaggiato a 13,6 punti ad allacciata di scarpe con un picco di 31 contro Conegliano.

Dalle parti degli osservatori FIBA puntano più gli occhi su Emma Giacchetti, se non altro perché nella sua esperienza a Campobasso ha vissuto pure qualche scampolo di EuroCup, ma soprattutto perché agli ultimi Europei di categoria aveva tenuto su l’Italia per quanto possibile con quasi 12 punti di media (in realtà nel 2024 l’Italia è stata parecchio sfortunata perdendo l’ottavo con l’Ungheria di un punto e poi chiudendo nona). Alla Magnolia con lei anche Beatrice Cerè, ala con ancora un futuro tutto da scrivere. Buono lo spazio ricevuto da Francesca Baldassarre a Battipaglia, dove coach Lorenzo Serventi non ha avuto alcun timore quando si è trattato, occasionalmente, di doverle dare minuti anche importanti in prima squadra. E occhio anche alla sostanza vicino a canestro di Divine Osaseki, torinese classe 2008 di scena a Moncalieri. Per averla anche a Costa Masnaga, però, Andreoli conosce benissimo Giorgia Gorini, play che molto a lungo ha avuto le chiavi in mano della Limonta, un tradizionale serbatoio di giocatrici di primissimo livello (per capirci, da lì nasce la stella di Matilde Villa). Per Arianna Appetiti e Olivia Ostoni la scuola Geas, per cui semplicemente basta il nome, mentre per Nicole Torresani è un po’ più particolare il percorso che l’ha portata fino in Lussemburgo.

L’Italia si presenta con buone carte da giocare, in un torneo nel quale sarà la Spagna a cercare di riprendere in mano una questione che non ha nel proprio controllo, come non ce l’ha del resto nessuna squadra in questa particolare fascia (a differenza di Under 16 e Under 20 spesso affare privato proprio tra le iberiche e la Spagna, con qualche eccezione spesso in chiave Italia). Attenzione, però: oltre alla Francia e alle rappresentative del mondo balcanico e dintorni (Serbia, Slovenia, Montenegro, Grecia), da tenere in considerazione è anche la Finlandia perché l’anno scorso ha vinto a livello Under 16 e una buona fetta della squadra arriva anche in questa squadra Under 18.

I gironi: l’Italia è nel C con Slovenia, Grecia e Finlandia: esordio sabato 5 alle 18:00 con la Grecia, poi si gioca domenica 6 alle 15:00 con la Slovenia e lunedì 7 ancora alle 18:00 con la già citata Finlandia. Girone A: Israele, Montenegro, Serbia, Francia. Girone B: Belgio, Portogallo, Lettonia, Ungheria. Girone D: Turchia, Cechia, Polonia, Spagna. La formula è sempre la stessa da anni: tutte vanno agli ottavi con incroci A1-B4, A2-B3, A3-B2, A4-B1, C1-D4, C2-D3, C3-D2 e C4-D1. L’Italia ha vinto per tre volte, nel 1994, 2010 e 2018.

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