Novak Djokovic crede nel 25° Slam: “Se gioco così, posso battere chiunque”
Novak Djokovic si è reso protagonista di una prestazione impressionante ieri sul Centre Court di Wimbledon, demolendo il padrone di casa britannico Daniel Evans in tre set con il punteggio di 6-3 6-2 6-0 e approdando al terzo turno dei Championships 2025. Il suo prossimo avversario sarà il connazionale serbo Miomir Kecmanovic, ma a questo punto (a maggior ragione dopo l’eliminazione di Jack Draper) Nole diventa il favorito d’obbligo nel secondo quarto del tabellone per raggiungere eventualmente il numero 1 al mondo Jannik Sinner in semifinale.
“Non è mai facile giocare qui con un giocatore di casa. Evans è un tennista di qualità, con un ottimo tocco e grande talento; sull’erba, con i suoi slice, le palle scendono molto basse e può mettere in grande difficoltà se non si è al top con il proprio gioco. Ecco, oggi credo di essere stato al top. Sapevo di dovermi preparare bene per questo match, tecnicamente e tatticamente. Ho eseguito tutto alla perfezione, a volte ci sono queste giornate“, dichiara il fuoriclasse di Belgrado.
“L’anno scorso dubitavo delle mie condizioni, non sapevo se sarei riuscito a scivolare o a muovermi liberamente. Questa è la differenza. Oggi non ci penso, in generale adesso il mio corpo sta bene. Anche se un paio di sere fa abbiamo finito molto tardi, ovviamente ho avuto qualche problema di stomaco che ha influenzato molto anche il modo in cui mi sentivo in campo“, spiega il 24 volte campione Major.
“Oggi la storia è completamente diversa, mi sono sentito benissimo dall’inizio alla fine. Come ho già detto, contro Evans ho giocato un tennis impeccabile, cosa sempre ottima negli Slam o altri tornei. Sapevo che lui avrebbe continuato a lottare e a credere di poter rientrare in partita, cosa che ha fatto, pur essendo due set a zero sotto, ha continuato a incoraggiarsi“, prosegue Djokovic in conferenza stampa.
Sulla possibilità di vincere Wimbledon, arrivando a quota 25 titoli Slam in carriera: “Se gioco come oggi, sento di potercela fare contro chiunque sul Centrale di Wimbledon, dove mi sento molto a mio agio. Insieme alla Rod Laver Arena è il campo in cui ho ottenuto i migliori risultati, ma come sempre tra due giorni potrà essere una storia diversa e dunque cerco di essere prudente“.