Jasmine Paolini, la situazione ranking cambia sul cemento. E la corsa alle Finals resta aperta
Jasmine Paolini è stata eliminata da Wimbledon 2025. Il cammino della finalista uscente dei Championships si è interrotto purtroppo al secondo turno contro la russa Kamilla Rakhimova, che ha battuto l’azzurra per 4-6 6-4 6-4. Un risultato oltremodo negativo per la 29enne toscana, che nell’estate del 2024 aveva raggiunto una clamorosa doppia finale Slam tra Parigi e Londra.
La numero 1 d’Italia non è riuscita a ripetere gli exploit Major dell’anno scorso, facendo legna però negli altri tornei del circuito maggiore (soprattutto con il trionfo a Roma) e restando in quota nel ranking WTA nonostante le pesanti cambiali della prima metà di stagione (in cui c’erano anche i 1000 punti di Dubai). L’obiettivo di replicare la qualificazione alle Finals di Riad è ancora vivo, ma sul cemento americano e asiatico dovrà macinare tanti punti da agosto a ottobre.
Paolini rischia di uscire dalla top10 mondiale al termine di Wimbledon, in base a quanta strada faranno le sue inseguitrici sull’erba londinese, ma nella seconda metà di stagione avrà pochi punti da difendere (640 per la precisione prima delle Finals) e potrà dunque giocare con meno pressione nel tentativo di ritrovare fiducia e soprattutto i risultati che potrebbero riportarla tra le migliori 8 della classifica.
La Race, che tiene in considerazione solo i tornei andati in scena nell’anno solare 2025, vede infatti Jasmine virtualmente in settima posizione con alle sue spalle qualche giocatrice che potrebbe scavalcarla nel corso dei Championships. Le Finals restano comunque alla portata della nostra portacolori, chiamata però ad un cambio di passo nei prossimi mesi, magari proprio a New York nell’ultimo Slam della stagione.