Atletica, Fabbri e Sibilio ripartono dalla Diamond League: avventura a Eugene contro big di lusso
Leonardo Fabbri e Alessandro Sibilio saranno gli italiani in gara in occasione della nona tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica che per l’occasione sbarcherà a Eugene (USA) nella serata di sabato 5 luglio.
Il toscano è reduce dalla vittoria nella gara di getto del peso agli Europei a squadre ed è il detentore della miglior prestazione mondiale stagionale (22.31 metri toccati poche settimane fa a Lucca), proverà ad andare oltre la fettuccia dell’eccellenza fronteggiando alcuni degLi avversari migliori in circolazione come i padroni di casa Joe Kovacs (21.59 in stagione, ma 23.23 in carriera), Payton Otterdahl (22.09 quest’anno, 22.46 di personale), Adrian Piperi (21.96) e Roger Steen (21.77, ma 22.08 in passato), il neozelandese Tom Walsh (uomo da 22.90, ma non ha ancora ingranato nel 2024 con 21.89), il giamaicano Rajindra Campell (21.95 di stagionale, 22.31 di PB) e il nigeriano Chukwuebuka Enekwechi.
Il campano ha concluso al quarto posto sui 400 ostacoli nella ex Coppa Europa, dove è tornato a gareggiare dopo settimane complicate a causa di una tonsillite e di una gastroenterite che lo hanno fortemente debilitato, obbligandolo anche a non gareggiare in Diamond League a Oslo prima dell’avventura di Madrid. Il vice campione d’Europa, forte di una stagionale di 48.44 ma di un personale di 47.50 e già capace di trionfare nel massimo circuito a Doha, si troverà di fronte tre colossi del giro della morte con barriere come lo statunitense Rai Benjamin (46.54 in stagione), il brasiliano Alison Dos Santos (46.68) e il qatariota Abderrahman Samba (47.09).