Calcio a 5: si chiude la stagione 2024-2025, la proiezione verso il 2026 pensando all’Italia
L’annata 2024-2025 del futsal italiano si è ufficialmente chiusa venerdì scorso, quando la Meta Catania griffando il punto del 2-0 nella serie scudetto contro il Napoli si è confermata campione d’Italia all’interno di una Serie A che è stata davvero spettacolare e incerta.
Il massimo torneo italiano ha mostrato un buon livello e ha trascinato tantissimi appassionati all’interno dei palazzetti, soprattutto per un evento come la Final Eight di Coppa Italia (vinta dalla Feldi Eboli) o i playoff tricolore, mettendo in mostra il talento e il carattere di tanti attori protagonisti.
Ora però, guardando alla stagione 2025-2026, ci si augura che questa “cifra” e questa “forza” possano diventare il propulsore anche per quella nazionale che ormai da un decennio fatica ad elevarsi nei grandi tornei internazionali.
La situazione è semplice: l’Italia di Salvo Samperi disputerà in autunno i playoff per la qualificazione agli Europei 2026. Non ci potranno essere alibi o fallimenti: gli azzurri devono qualificarsi alla rassegna continentale, punto e basta.
Il movimento di club sta facendo il suo ampiamente, ora serve che anche la nazionale alzi il suo livello per dare un’ulteriore spinta al futsal nostrano per vivere una coda di 2025 e un 2026 da sport protagonista. Infondo, si sta vedendo in questi anni, basta paradossalmente poco per creare positività e forza vicino a una disciplina.