MotoGP, ad Assen Bagnaia corre per non finire ai margini di Ducati. Bezzecchi, qualifica cruciale
Giornata intensa ad Assen, dove quest’oggi si disputeranno le qualifiche e la Sprint Race valide per il round olandese del Mondiale di MotoGP. L’appuntamento nordeuropeo va in scena pochi giorni dopo quello del Mugello, dove Marc Marquez ha tirato un durissimo colpo alle ipotetiche velleità di Francesco Bagnaia di dargli filo da torcere nella rincorsa al titolo.
In Toscana, in una delle sue piste preferite, Pecco ha dovuto incassare una sonora batosta da parte del Trueno de Cervera. Anche Assen è un tracciato storicamente amico del ventottenne piemontese, dove viceversa il trentaduenne spagnolo ha raccolto meno di quanto abbia solitamente fatto in altri contesti. Le premesse del Dutch TT sono dunque le stesse che prevedevano il GP d’Italia.
Il concetto è pertanto il medesimo, se Marquez fa meglio di Bagnaia anche dove quest’ultimo dovrebbe avere il coltello dalla parte del manico, significa che l’italiano deve rassegnarsi a essere subordinato allo spagnolo, almeno per quanto concerne il 2025. Peraltro, la classifica iridata non mente. Ci sono già 110 punti di differenza in favore dell’iberico, con nel mezzo il Marquez minore (Alex).
Non è tanto una questione legata a tenere aperto un Mondiale che, a meno di imprevisti figli di infortuni, appare già indirizzato a Cervera. Ad Assen si gioca una partita diversa, quella legata al futuro di Pecco, che si sta progressivamente spostando verso il margine del campo gravitazionale Ducati, dove ha perso il suo ruolo preponderante.
In questo 2025, Bagnaia non ha mai battuto Marquez sulla prestazione pura. Se l’iberico non ha sbagliato, il piemontese è sempre passato sotto la bandiera a scacchi dopo di lui. Riuscire a vincere un confronto diretto, per quanto possa essere un traguardo estemporaneo, rappresenterebbe un’indispensabile iniezione di fiducia nel peggior momento della carriera di Bagnaia.
Per il resto, i temi forti di Assen sono sempre i soliti. In particolare, occhio a Marco Bezzecchi, che da queste parti ha già fatto la voce grossa. La giornata di oggi sarà cruciale, perché il romagnolo sta soffrendo oltremodo in qualifica, prodigandosi poi in poderose rimonte in gara. Fini a loro stesse, però, perché portano in dote piazzamenti di prestigio. Ottenere una buona posizione in griglia sarà determinante per comprendere la portata delle ambizioni del riminese e di Aprilia.
Variabili impazzite saranno la Ktm di Maverick Viñales, altro pilota che in Olanda è in grado di alzare la propria asticella prestazionale, e la Yamaha di Fabio Quartararo, “conscio di avere una grande opportunità” ad Assen, giusto per citarlo. Il francese oramai non vince da più di tre anni, ma, nel suo caso, già salire sul podio sarebbe un risultato da incorniciare.