Pagelle Italia-Belgio 64-66 basket femminile: Cubaj monumentale, Fassina guida la rimonta
PAGELLE ITALIA-BELGIO EUROPEI BASKET FEMMINILE
Jasmine Keys 5,5: non è la serata della miglior tiratrice dell’Europeo. Chiude con soli quattro punti ed un’unica tripla segnata su quattro tentativi. Proprio il suo tiro l’ha tradita contro il Belgio e con il passare dei minuti ha perso anche fiducia, rifiutando conclusioni che nelle altre sfide aveva sempre preso. Per vincere il bronzo servirà sicuramente quella giocatrice ammirata nelle precedenti quattro partite.
Francesca Pasa 5,5: parte in quintetto titolare, ma fatica contro le piccole belghe. Zero punti in otto minuti, con quattro errori dal campo, ma soprattutto è mancato il solito apporto di energia e vivacità in fase d’attacco.
Costanza Verona 6: la sua partita è chiaramente segnata da quell’ultimo tiro, che avrebbe potuto cambiare la storia della partita e dell’intera Italbasket. Peccato, perchè, poco prima aveva trovato due punti in penetrazione importantissimi, tornando a segnare dopo i quattro che hanno aperto il match. In mezzo c’è un buon lavoro di regia con 4 assist a referto.
Cecilia Zandalasini 7: raddoppiata, triplicata, forse anche quadriplicata dalla difesa belga, che ha cercato di fermare la stella dell’Italia in tutti i modi. Lei lo capisce e gioca anche per la squadra, prendendosi comunque delle responsabilità importanti nel finale (11 punti totali) e strappando una serie di rimbalzi in difesa fondamentali (5). Perfetta la costruzione dell’ultimo tiro, ma il finale è stato amaro.
Francesca Pan 6: è in campo nel momento della rimonta azzurra e partecipa anche lei con una tripla a quell’incredibile 17-0 che ribalta completamente la partita. Un fattore soprattutto in fase difensiva. C’è la macchia dolorosa dello 0/2 ai liberi nel finale che avrebbe forse cambiato qualcosa.
Lorela Cubaj 8,5: ma che Europeo sta facendo? Ennesima prestazione straordinaria della lunga azzurra, che fa a sportellate per tutto il match con una come Linskens. Decisiva nell’ultimo quarto dove fa volare le azzurre e conclude una partita meravigliosa con una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi.
Sara Madera 5,5: non riesce ad incidere nei sei minuti in campo, dove sbaglia le quattro conclusioni tentate.
Mariella Santucci 6: la grinta ed il coraggio non le mancano, come quando decide di sfidare Meesseman o Linskens in penetrazione. Termina con sei punti e 4 assist una buona gara in cabina di regia.
Martina Fassina 8: se l’Italia è rientrata nell’ultimo quarto lo deve soprattutto a lei. Le sue triple danno vita e coraggio a tutto il gruppo azzurro e dà vita al parziale di 17-0 che ribalta completamente il match. Nel finale arriva anche la rubata e il sottomano clamoroso che fanno sognare per il nuovo +2. Undici punti in sedici minuti. Le sue lacrime soprattutto alla fine fanno malissimo, perchè avrebbe meritato più di tutte un finale diverso.
Olbis André 6: la partita monumentale di Lorela Cubaj non le permette di trovare troppo spazio. Negli otto minuti in campo ci mette comunque tanta energia con tre rimbalzi e quattro punti.
Laura Spreafico 6: cuore di capitano. Capobianco la rimette in campo per soli cinque minuti, tanto basta per prendere l’unica tripla del suo match e metterla a segno.
Stefania Trimboli 5,5: vale un po’ lo stesso discorso fatto per Madera. Non riesce a dare la solita energia nei pochi minuti in campo.
All. Andrea Capobianco 8: in caso di vittoria sarebbe arrivato il 10, ma cosa si vuole dire alla sua Italia. Un gruppo meraviglioso, capace di soffrire, lottare, di mettere paura al Belgio campione in carica. Le azzurre sono arrivate ad un tiro da un sogno immenso, ma ora c’è ancora un bronzo da prendere per scrivere la storia del nostro basket.