Nuoto, Carlos D’Ambrosio avvicina il muro dei 48″ nei 100 sl al Settecolli. Delude Miressi: 4° degli italiani
Finale dei 100 stile libero al Trofeo Settecolli 2025 a Roma in cui il gruppo delle nuove proposte è stato scosso da Carlos D’Ambrosio. Il classe 2007 nostrano, che l’anno scorso ha fatto parlare di sè per le prestazioni nei 200 stile libero, si sta dimostrando un velocista resistente assai efficace anche nella gara regina e la prova odierna al Foro Italico ne è stata una dimostrazione.
L’azzurrino partiva da un 48.55 di personale e l’obiettivo in questa sede era quello di migliorarlo. Missione compiuta perché, sotto gli occhi di Filippo Magnini in tribuna, Carlos ha stampato un 48.14 che ha ricordato per certi versi la progressione infinita di Pippo ai Mondiali di Montreal del 2005.
Un tempo valso il secondo posto, alle spalle del russo Egor Kornev (47.60), e davanti a tutti gli altri velocisti azzurri del gruppo della 4×100 sl. Manuel Frigo si è classificato in terza piazza (48.38), Lorenzo Zazzeri in quarta (48.48) e Alessandro Miressi in quinta (48.58).
Deludente la prestazione del piemontese, che sta vivendo un 2025 molto sottotono e lontanissimo dagli standard che gli avevano permesso di vincere medaglie individuali a livello europeo e iridato. Un riscontro da analizzare con il coach Antonio Satta.
Chissà se questo spetterà a D’Ambrosio rappresentare l’Italia nei 100 sl iridati, non lontano dal 48.0 con cui ci sarebbe qualificati a Riccione per la competizione. Di certo, un posto per la staffetta veloce ci sarà per il giovane nuotatore azzurro, autore nell’occasione anche del nuovo primato italiano giovanile.