Jimmy Connors consiglia Sinner: “Deve tapparsi le orecchie e non ascoltare nessuno. Sarà pronto per Wimbledon”
Sono un po’ tutti in vena di consigli per Jannik Sinner. Se il collega de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, ha suggerito al n.1 del mondo del tennis di limitare le sue apparizioni negli spot pubblicitari per non saturare il pubblico della sua presenza, allo stesso modo Jimmy Connors, ex n.1 del mondo e otto-volte vincitore Slam (109 titoli ATP in carriera, record assoluto), ha voluto mettere in guardia il pusterese rispetto alle considerazioni che si stanno facendo negli ultimi giorni.
Il riferimento è ai tanti commenti da addetti ai lavori e non sulle due sconfitte di Jannik nella finale del Roland Garros contro lo spagnolo Carlos Alcaraz e sull’erba di Halle contro Alexander Bublik. Diversi hanno stabilito una sorta di collegamento tra i due match, sostenendo come e quanto Sinner non sia stato in grado di assorbire il duro colpo del ko di Parigi, ricordando i tre match-point consecutivi non sfruttati.
Nel suo podcast settimanale Advantage Connors, Jimbo ha voluto sottolineare come il background di appassionati e anche giornalisti sia molto soggetto alle emozioni. Una situazione che lui ha vissuto nella sua esperienza agonistica e dunque ha affermato: “Sarebbe meglio per lui mettersi i tappi alle orecchie e non ascoltare nessuno, non leggere la stampa, non ascoltare programmi o qualsiasi cosa succeda e farsi gli affari suoi. Per quanto siano veloci a farti crescere e portarti sul piedistallo, sono ancora più veloci a buttarti giù. È qualcosa che mi è capitato, quando mi avevano dato per finito a soli 27 anni. Avevo vinto i miei titoli, ero lì a competere ma per loro non potevo vincerne altri. Dicevano che stavo diventando troppo vecchio, non ero abbastanza bravo rispetto a questi nuovi ragazzi che stavano emergendo. Se commetti l’errore di ascoltare a queste cose, ti butterai giù in fretta. Devi sempre tenere bene a mente chi sei, cosa sei e cosa hai da offrire, e continuare a lavorare dritto sulla sua strada. Se continui a lavorare e a impegnarti, ciò che sale può scendere, ma quel che scende rimbalza e torna su, a vincere. È normale nel tennis sia così“, le parole di Connors.
Il 72enne americano, però, è convinto che nei Championships l’azzurro risponderà presente e non pensa sia un problema la sconfitta di Halle: “Si passa subito all’erba dopo Parigi, è un cambiamento grande. La superficie è diversa e il movimento sul campo è diverso. Anche la palla rimbalza in modo diverso. Ho la sensazione che Sinner, con la settimana di allenamento che ha appena fatto prima dell’inizio del torneo, sarà pronto per giocare a Wimbledon. Non ho alcun dubbio“.