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Nuoto, risultati batterie Settecolli 2025: Ceccon e Martinenghi non forzano, bene De Tullio

Terminata la prima mattinata di batterie del 61° Trofeo Settecolli. Nella piscina del Foro Italico a Roma, nuotatori e nuotatrici hanno scaldato i motori e la partenza è stata con una delle gare più attese, i 100 dorso maschili. Thomas Ceccon, tornato dall’esperienza in Australia, è l’osservato speciale, in qualità di campione olimpico e primatista mondiale della distanza.

Si può affermare che Ceccon abbia nuotato in gestione, stampando un normale 54.64. Quinto crono di ingresso nella finale per il campione vicentino, nell’ordine dei tempi guidato dal russo Pavel Samusenko (54.48). Russi, rappresentati dalla dicitura “atleti neutrali B”, che potranno contare anche sul giovane Miron Lifintsev (settimo in 54.75) da osservare con grande attenzione. Sorpresa in negativo la prestazione di Kliment Kolesnikov, il russo più atteso. Tutti si aspettavano un gran duello con Ceccon nell’atto conclusivo, ma il 56.22 è stato tale da non consentirgli l’ingresso nella prova della sessione serale.

Nei 50 dorso femminili la britannica Lauren Cox è stata la migliore in 28.18 davanti alle due azzurre Federica Toma (28.32) e Francesca Pasquino (28.54). Nei 400 stile libero maschili Marco De Tullio ha stabilito il miglior tempo delle heat in 3:48.71 davanti al tedesco Florian Wellbrock (3:49.46) e a Gabriele Detti (3:51.43). Nella finale si spingerà decisamente di più e vedremo se il pugliese riuscirà a stabilire un crono da 3:44.6 (tempo-limite per la qualificazione ai Mondiali).

Nei 200 stile libero femminile la britannica Freya Colbert ha regolato nell’ultima vasca dell’ultima batteria Matilde Biagiotti, ottenendo il miglior tempo di 1:59.41. L’azzurra ha toccato la piastra in 1:59.64, mentre terzo crono per Bianca Nannucci (1:59.93). In finale ci saranno anche Giulia D’Innocenzo (2:00.05) ed Emma Virginia Menicucci (2:00.17). Sottotono Sofia Morini (14ma in 2:01.03).

Ludovico Viberti vuole a tutti i costi per il pass iridato e nelle batterie dei 100 rana maschili ha fatto vedere qualcosa di interessante. Il piemontese è stato l’unico a infrangere il muro dei 60″, stampando 59.97. Il tempo-limite è di 59.2 e scopriremo se Viberti ne sarà capace. Una finale in cui tra gli atleti stranieri saranno da tenere in considerazione il giapponese Yu Hanaguruma (1:00.06) e il russo Ivan Kozhakin (1:00.13), mentre il campione olimpico Nicolò Martinenghi ha ottenuto il terzo crono dell’overall di 1:00.07. Si preannuncia una finale molto tirata, con Alessandro Pinzuti, Simone Cerasuolo e Christian Mantegazza nella top-8.

Benedetta Pilato ha deciso di non gareggiare nelle medesima distanza al femminile, concentrando le sue attenzioni sui 50 rana di domani dove ha ancora possibilità di qualificarsi per i Mondiali. La britannica Angharad Evans è stata la migliore in 1:06.83 a precedere l’irlandese Mona McSharry (1:07.05) e l’ungherese Henrietta Fangli (1:07.91). In finale le azzurre Francesca Zucca (1:08.46), Irene Mati (1:08.63) e Lisa Angiolini (1:08.73), con quest’ultima già in possesso del biglietto per Singapore.

Nei 100 farfalla uomini lo svizzero Noè Ponti ha regalato spettacolo, stampando un grandioso 50.40 (nuovo record del meeting), non troppo lontano dal suo 50.27 di quest’anno (secondo crono mondiale stagionale). Vedremo se l’elvetico in finale saprà fare ancora meglio. Alle sue spalle Federico Burdisso (51.84) e Michele Busa (52.05), ricordando che il crono di qualificazione per i Mondiali è di 51.2.

Nei 50 farfalla Silvia Di Pietro ha svettato nell’overall mattutino in 26.04 a precedere la tedesca Angelina Koehler (26.10) e la greca Anna Ntountounaki (26.23). Nei 50 stile libero maschili il britannico Ben Proud ha confermato i pronostici della vigilia e il 21.90 è stato un bel segnale. Il nuotatore del Regno Unito, però, dovrà guardarsi dal serbo Andrej Barna (21.92) e dal russo Egor Kornev (21.05), assai minacciosi, mentre non così brillanti Leonardo Deplano (22.23), già nell’elenco degli atleti per i Mondiali in questa specialità, e Lorenzo Zazzeri (22.26), comunque in finale con Manuel Frigo (22.38).

In conclusione, nella serie 2 dei 1500 stile libero femminili, Barbara Pozzobon, atleta impegnata nelle acque libere, ha stabilito la miglior prestazione in 16:34.22 davanti a Emma Randelli (16:45.49) e a Silvia Ceccarella (17:00.60). Nella sessione serale, attesa per il confronto tra Simona Quadarella e la tedesca Isabel Gose. Si tornerà in vasca dalle ore 18.00.

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