Jasmine Paolini perde la pazienza con l’arbitro: insolita reazione, cosa è successo a Bad Homburg
Situazione abbastanza particolare occorsa durante il match di secondo turno del WTA 500 di Bad Homburg tra Jasmine Paolini e Leylah Fernandez, con la numero 1 azzurra e la canadese sul 4-4 15-15. E, va detto, momento nel quale si è vista una versione della toscana che molto raramente capita di avere davanti.
Questo perché, nel punto, arriva un rovescio verso destra di Fernandez che Jasmine sta per arrivare a prendere, quando arrivano in maniera praticamente contemporanea il suo recupero di rovescio e la chiamata del giudice di sedia (a Bad Homburg si va ancora con la chiamata umana).
Siccome, però, Paolini il punto vorrebbe vederlo rigiocato a causa della situazione legata al colpo, arriva una protesta molto lunga da parte sua, che si chiude anche con l’ingresso in campo della supervisor. Il tutto non cambia la situazione, ma va detto che la chiamata qualche dubbio lo genera.
Ed è così anche perché il giudice di sedia, nei fatti, non si mostra esattamente fermissimo nella sua decisione. Di una cosa si è certi: se Jasmine Paolini protesta nella misura in cui l’ha fatto oggi, con una veemenza che non le si è mai vista in tempi recenti, qualcosa da dire ce l’ha per un buon motivo.